CONTI IN SOSPESO: PRANDELLI E LA VOGLIA DI RIVINCITA

11.01.2021 21:00 di  Mattia Verdorale  Twitter:    vedi letture
CONTI IN SOSPESO: PRANDELLI E LA VOGLIA DI RIVINCITA

Era il 14 aprile 2010 quando al Franchi andava in scena la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter. In quell'occasione, nella prima era Prandelli, la squadra viola era chiamata a ribaltare il risultato dell'andata poiché a San Siro era finita 1-0 per l'Inter di Mourinho. Stesso risultato uscì dalla gara di Firenze con i nerazzurri che volarono in finale, per poi vincere la competizione nell'anno del Triplete. Dieci anni fa Prandelli diceva addio alla possibilità di alzare un trofeo con la Fiorentina, ad un passo dall'ultimo atto della competizione. Il raggiungimento delle semifinali sulla panchina della squadra viola è stato il traguardo più lontano raggiunto in Coppa Italia dal tecnico. 

Quella è stata l'ultima partita di Coppa Italia della prima avventura prandelliana sulla panchina viola e, ovviamente, non è rimasto che l'amaro in bocca per quell'occasione sfumata ad un passo dalla finale. A differenza di oggi, quella Fiorentina era lanciatissima, anche se quasi un mese prima aveva subito pure l'eliminazione in Champions col Bayern (che ancora rimane nella memoria di tutto il popolo viola). Due batoste che fecero anche da contraccolpo successivamente in campionato. A dieci anni di distanza, Cesare Prandelli potrebbe prendersi la sua rivincita. Potrebbe risolvere quel conto in sospeso con i nerazzurri, stavolta in una gara secca, senza il suo pubblico, ma tra le mure amiche. 

Adesso è evidente come la situazione sia leggermente diversa: l'era Prandelli 2.0 è iniziata decisamente con qualche difficoltà. Il mister sta provando a corregere il tiro, e col tempo si sta iniziando a vedere la sua mano. La vittoria di ieri col Cagliari ne è la prova: Vlahovic, su cui l'allenatore ha fatto un lavoro importante, continua a segnare. La Fiorentina concede molto poco, anche in termini di occasioni e reti subite, e dà la sensazione di poter trovare col tempo una quadratura ben precisa. Mercoledì può essere l'occasione giusta per poter dare una svolta decisiva, con la possibilità, per il tecnico di Orzinuovi, di prendersi una netta rivincita verso chi, dieci anni fa, aveva infranto i suoi obiettivi e i suoi sogni.