DODO, JOVIC E ZURKOWSKI: I MOTIVI PER VEDERE FIORENTINA-BETIS

06.08.2022 15:00 di  Vieri Donatini  Twitter:    vedi letture
DODO, JOVIC E ZURKOWSKI: I MOTIVI PER VEDERE FIORENTINA-BETIS
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Real Betis-Fiorentina sarà più di un semplice test amichevole per Biraghi e compagni. Oltre ad essere la partita degli ex Joaquin e Pezzella, quella fra i viola e i biancoverdi di Siviglia sarà l'occasione per vedere all'opera, ad una settimana esatta dall'inizio del campionato, alcuni dei volti nuovi in casa Fiorentina. Mister Italiano punterà infatti ad oliare al meglio i meccanismi in vista della Cremonese e dei playoff di Conference aspettandosi qualcosa in più anche dagli ultimi arrivati. 

Dal primo minuto dovrebbe partire Dodo. Il brasiliano non gioca con continuità dallo scorso dicembre e, dopo aver giocato 60 minuti col Qatar, sarà molto importante vedere che risposta darà nell'arco dei 90 minuti. Nelle scorse amichevoli l'ex giocatore dello Shakthar ha ben impressionato: numerose le sue cavalcate sulla fascia e i suoi interessanti traversoni al centro dell'area. I terzini sono uno dei punti focali del gioco di Italiano e per questo il brasiliano sarà sicuramente uno degli osservati speciali del match di stasera. 

I traversoni di Dodo dovranno essere finalizzati, oltre che dagli inserimenti delle mezzali, anche da uno fra Jovic e Cabral. Il serbo, che dopo i gol in sequenza nelle amichevoli di Moena si è fermato, sembra in vantaggio sul brasiliano e dovrà dimostrare di essere il bomber che negli ultimi sei mesi dello scorso campionato è mancato ai viola. Il Betis è una squadra sicuramente di livello e per questo sarà molto importante vedere la risposta che l'ex Real Madrid darà a Italiano e il suo staff. 

Dodo e Luka Jovic non sono i soli dai quali sono attese delle risposte convincenti. Nonostante non sia stato impegnato molto nelle amichevoli estive, quella di stasera potrebbe essere la partita con la quale Zurkowski si potrebbe conquistare la conferma. Il polacco, subentrato col Qatar dopo l'infortunio subito da Duncan, è stato uno dei più pericolosi e solo un ottimo Al-Sheeb gli ha negato la gioia del gol. L'ex Empoli ha dimostrato così di poter essere il centrocampista che per fisico e tecnica è mancato nello scacchiere di mister Italiano. 

Al campionato manca sempre meno ed ecco quindi perché la partita di stasera sarà più di un semplice test amichevole.