DRAGOWSKI VOLA, VLAHOVIC C'È, DIFESA E CENTROCAMPO NO

11.04.2021 22:44 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
DRAGOWSKI VOLA, VLAHOVIC C'È, DIFESA E CENTROCAMPO NO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

DRAGOWSKI – Battuto da Zapata infila la prima parata poco dopo su Gosens ed è altrettanto bravo su un altro tentativo di Zapata. Nel duello con il colombiano vince anche un altro round uscendo con i piedi a metà primo tempo ma si arrende al tocco sotto misura che vale il 2-0. Miracoloso nel secondo tempo su Toloi per poco non respinge con i piedi anche il rigore di Ilicic, poi dice ancora no a Zapata sul finale. Volante, 8

MILENKOVIC – Rischia anche lui di finire tra gli ammoniti quando entra duro, a metà campo, su Muriel (il giallo lo rimedierà nella ripresa) poi è beffato (anche lui) dal tocco di Pasalic per il raddoppio di Zapata. Parziale riscatto a una decina dalla fine quando evita il tapin di Pasalic sulla linea di porta anche se ringrazia Pasalic che non realizza un rigore in movimento. Vita dura, 5

PEZZELLA – In forte ritardo osserva Zapata girare in rete il primo pallone della serata, poi prova a limitare le folate avversarie ma su Pasalic rimedia il giallo a una decina di minuti dall'intervallo. Completa le difficoltà del primo tempo quando Zapata raddoppia, e anche nel secondo tempo suda più di una camicia, 5

QUARTA – Ha poco supporto dalle sue parti, ma anche per lui nel primo tempo fermare gli avversari è un'impresa e non comincia meglio la ripresa visto il tentativo di Zapata sul quale non arriva Pasalic. Ancora in ritardo su Toloi ringrazia Dragowski per la parata poi con il tocco di mano in area manda Ilicic sul dischetto per il gol del tre a due. Serataccia, 4,5

Dal 31'st VENUTI – S.v.

CACERES – Fin da subito ha grossi problemi nel contenere Gosens, però nel secondo tempo indovina di testa l'assist per il gol della speranza di Vlahovic. Fa il possibile, 6

BONAVENTURA – Non dovrebbe esser lui a marcare Zapata, e nella circostanza del primo gol è totalmente sovrastato dal colombiano. Il resto della sua partita è in ombra, e anche sul piano dinamico stasera è piuttosto frenato, 5,5

Dal 31'st CALLEJON – Finale di gara nell'inedito ruolo di mezz'ala, s.v.

AMRABAT – Fa poco per limitare il palleggio avversario e su un retropassaggio, nella prima mezz'ora, prende pure qualche rischio di troppo. Stessa musica nel secondo tempo con tanto di pallone perso Pasalic e conseguente giallo. Il ruolo non è propriamente il suo, ma il rendimento è ampiamente insufficiente, 5

Dal 25'st BORJA VALERO – Regala qualche sprazzo di possesso palla, 6

CASTROVILLI – Assente ingiustificato della prima mezz'ora in cui praticamente non si vede. L'unico squillo è il tiro alto a ridosso dell'intervallo prima che nel secondo tempo chieda il cambio. Non è al meglio, 5,5

Dal 25'st EYSSERIC – Con qualche spazio in più avrebbe modo di provare qualche giocata che in realtà non arriva, 5,5

BIRAGHI – Quando Zapata si sposta dalla sua parte, spesso nel primo tempo, sono grossi dolori. Nella ripresa perde più di un pallone che si rivela poi pericoloso. In affanno, 5

KOUAME – Prova a giocare a sostegno di Vlahovic ma quando è il serbo a servirlo, in avvio di ripresa, non trova il modo di girarsi con pericolosità. Non è comunque tutto da buttare vista la fuga, con assist, per il momentaneo pari di Vlahovic. Si applica, 6

VLAHOVIC – L'entrata subita da Romero, che costa il giallo all'atalantino, è dura ma lui recupera, più tardi prova a girarsi in area ma senza fortuna poi da un intervento nei suoi confronti che l'arbitro non sanziona parte l'azione del raddoppio nerazzurro. Firma il quattordicesimo gol stagionale, con freddezza, al quarto d'ora della ripresa. Bomber, 7,5

IACHINI – Si sbilancia preferendo Kouame a Eysseric come partner di Vlahovic, per il resto le scelte sono quelle anticipate. L'avvio è però traumatico con l'immediato tentativo di Malinovski e soprattutto con il gol di Zapata che sfrutta marcature discutibili sugli sviluppi di un corner. E' solo l'inizio di un monologo nerazzurro che i suoi, nel primo tempo, non fermano mai e solo Dragowski evita un passivo pesante già all'intervallo. La doppietta di Vlahovic nella ripresa è una bella iniezione di fiducia ma il rigore subito mette in ginocchio i viola. Entrano Eysseric e Borja Valero per Castrovilli ed Amrabat, poi anche Venuti e Callejon per Quarta e Bonaventura ma è più l'Atalanta a sprecare le opportunità per chiudere il conto che non la Fiorentina a sfiorare il colpaccio. Esclusa la reazione firmata Vlahovic il confronto tra le tue squadre è a dir poco severo, 5,5