DUE SETTIMANE DA EQUILIBRISTA

21.09.2020 20:15 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
DUE SETTIMANE DA EQUILIBRISTA
© foto di Federico De Luca 2020

Ottanta minuti, anzi settantotto, di idee non messe a punto e di decisioni sbagliate. Una partita insufficiente, quella che stava prendendo forma al Franchi per Federico Chiesa, prima del momento sliding-doors: è bastata una bruciante accelerazione sulla fascia destra per far sì che avvenisse l'episodio decisivo per arrivare ai tre punti finali, con il servizio vincente per Castrovilli e un tap-in facile facile. Inevitabili comunque, sia prima che dopo il match, i mormorii sul suo futuro.

Rocco Commisso non ha cambiato la sua linea d'azione e di pensiero: "Se arrivasse un'offerta giusta, potrebbe partire". Ma questa offerta giusta...? Ieri, nell'intervento ai microfoni della Rai, peraltro il presidente ha ribadito una condizione già emersa nel corso dei giorni passati: al momento, in Italia, non si sta muovendo nessuno in via ufficiale per Chiesa. Al tavolo viola sono arrivate sì delle proposte, ma solamente da squadre estere, una soluzione che non aggrada il calciatore. Una situazione non facile da risolvere, perciò.

Commisso stesso, però, ha più volte fatto capire che dal suo punto di vista anche la permanenza di Chiesa a Firenze non sarebbe una notizia poi così negativa, e potrebbe anzi eventualmente cogliere l'occasione per avanzare a quel punto una succulenta proposta di rinnovo per il momento rimasta a prendere polvere nei cassetti viola. Chi vivrà vedrà, e saprà il futuro di Chiesa: ciò che è certo è che per lui, e per l'ambiente che lo circonda, le prossime due settimane, da qui al gong conclusivo del 5 ottobre, saranno da equilibrista sul filo del calciomercato.