FALLIMENTO TOTALE: ORA SERVONO LE RISPOSTE

26.04.2019 14:15 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
FALLIMENTO TOTALE: ORA SERVONO LE RISPOSTE
FirenzeViola.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

Il fallimento è totale. La Fiorentina ha lasciato per strada anche l'ultimo obiettivo stagionale e il giorno dopo la sconfitta di Bergamo contro l'Atalanta è arrivato il momento dei processi. Sul banco degli imputati ci sono tutti, o quasi, a partire dai Della Valle, incredibilmente assenti anche ieri, nel giorno più importante della stagione. Troppo poco una colazione, troppo poco una seduta di rifinitura seguita dal vivo. Serviva altro, come del resto da qualche anno a questa parte, ma sia Diego che Andrea non sembrano essere intenzionati a cambiare le cose, se non a parole o con qualche comunicato.

Nessuna telecamera ha inquadrato ADV nella serata di ieri, nessun presente allo stadio Atleti Azzurri d'Italia lo ha visto, e anche se dalla Fiorentina filtra il messaggio che fosse allo stadio, a bordo campo, sarebbe servito ancora una volta qualcosa di diverso. I presidenti, o patron, devono essere più vicini alla squadra, devono far capire ai giocatori, soprattutto se giovani, cosa voglia dire indossare la maglia viola, ma da molto tempo a Firenze questo non succede più a conferma del distaccamento totale della proprietà

Le scelte fatte negli ultimi anni non hanno pagato, dal ritorno di Corvino alle altre scelte dirigenziali e societarie, fino ai comunicati che sono arrivati nelle ultime settimane, soprattutto nel caos che ha portato alle dimissioni di Stefano Pioli. Firenze, o almeno la maggior parte dei tifosi, chiede da tempo ai Della Valle di fare un passo indietro, di lasciare la Fiorentina a qualcun altro, ma visto che al momento questo sembra impossibile, anche solo per il semplice fatto di non avere sul tavolo offerte concrete per la cessione del club, sarebbe quantomeno auspicabile che uno tra Diego e Andrea prendesse la parola in sala stampa, davanti ai giornalisti e alle telecamere, per rispondere a quelle domande alle quali solo loro possono dare risposta.

Il tempo degli incontri informali, dei messaggi criptici e dei comunicati senza possibilità di contraddittorio è finito. Firenze merita qualcosa di diverso, gli addetti ai lavori anche, perché il fallimento è totale e al momento non c'è alcun sentore dell'ennesima possibile rinascita.