FEBBRE DA FINALE

18.04.2014 19:40 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
FEBBRE DA FINALE
© foto di Alfonso Miranda/TuttoMercatoWeb.com

La febbre è ufficialmente salita, prepariamo termometri, coperte e tachipirine assortite. Mancano ormai 15 giorni alla finalissima di Roma contro il Napoli, la sfida che Firenze ormai sogna ad occhi aperti da mesi e alla quale, numeri alla mano, vorrà assistere in massa. L'impennata che c'è stata in questi ultimi giorni nella vendita dei tagliandi è stata a dir poco clamorosa ed il traguardo di staccare tutti e 30.000 i biglietti messi a disposizione della Lega per i tifosi viola non è più un miraggio. Fino a mercoledì infatti, la quota viola che si era registrata per la finalissima di Roma era di 16.000 tickets venduti, un numero imponente che nemmeno la Fiorentina - nella sera stessa del successo per 2-0 sull'Udinese che ha consegnato ai viola la finale - si sarebbe mai immaginata di toccare in così poco tempo. Il dato, però, ha subìto un'ennesima accelerata proprio nelle ultime ore arrivando a infrangere il muro dei 20.000 tagliandi. Un numero impressionante, quasi incredibile se si pensa che poco meno di due anni fa lo stadio Franchi era progressivamente diventato un catino desolato e vuoto e che le trasferte lontano da Firenze raggiungevano raramente il migliaio di unità. 

Il pianeta viola si è stravolto e la riprova di questo entusiasmo straripante è contenuta tutta nei numeri che l'ACCVC e la TicketOne stanno snocciolando di giorno in giorno. L'esodo viola sta prendendo pian piano forma e stavolta sarà molto più consistente di quello che prese parte alla trasferta forse più importante della storia viola nel recente passato. Quello che, nel maggio 1990, vide la Fiorentina di Graziani impegnata ad Avellino nella finale di ritorno di Coppa Uefa. Allora si partiva da un pesante 3-1, beninteso, ma anche in quella circostanza al Partenio il pubblico fiorentino rispose alla grande, riempiendo di gli spalti con 10.000 anime gigliate. Una muraglia umana che risulterà però almeno la metà di quella che il 3 maggio si muoverà in direzione Capitale. Per trovare nel recente passato una migrazione così consistente del popolo viola dobbiamo risalire al maggio (un mese magico...) del 2006, quando sotto i colpi di Toni e Dainelli la Fiorentina di Prandelli conquistò sul campo del Chievo la sua prima qualificazione alla Champions dopo il fallimento. Anche in quella circostanza, furono oltre 20.000 i tifosi che si mossero in direzione Verona per festeggiare un traguardo che di lì a poco sarebbe stato reso vano dalle sentenze di calciopoli. 

L'entusiasmo che si respira in città in vista della Finale di Roma è però destinato a crescere. E non soltanto perché la sfida di domani con la Roma, in caso di esito positivo, potrebbe regalare un'ulteriore spinta emotiva per affrontare il Napoli ma anche e soprattutto perché dal 22 aprile inizierà la famigerata vendita "libera" dei biglietti, quella cioè in cui potranno acquistare i tagliandi rimasti i sostenitori che non sono in possesso della Tessera del Tifoso o di altre card di fidelizzazione al club viola. La marea di Firenze è pronta a travolgere ancora.