FEMMINILE, Beffa Sassuolo per le viola, ma Champions vicina

L'approfondimento del martedì sul calcio femminile di FirenzeViola.it
30.04.2024 08:52 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: A cura di Stefano Berardo - X: @IamBerry29
FEMMINILE, Beffa Sassuolo per le viola, ma Champions vicina
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Rabbia e frustrazione; questo è quello che hanno provato i supporters gigliati presenti al Viola Park al termine della gara tra Fiorentina e Sassuolo disputatasi lo scorso sabato. La compagine gigliata aveva la possibilità di chiudere il discorso Champions con largo anticipo sulla fine del campionato così da potersi concentrare sulla finale di Coppa Italia che si disputerà tra meno di un mese. E invece, a centoventi secondi dal fischio finale, Sciabica e la difesa di casa hanno deciso nel far proseguire questo torpore che ha colpito la squadra toscana dal momento in cui è iniziata la poule scudetto. Rimangono i rimpianti di una gara giocata benissimo nel primo tempo – che ha visto la Fiorentina imporsi per 4-1 sulle neroverdi grazie ai goal di Janogy (doppietta), Hammarlund e Severini – e poi abbandonata a venti minuti dalla fine. Tanto è bastato al Sassuolo di Giampiero Piovani per rimontare le tre reti di svantaggio e rimandare la festa Champions per la Fiorentina.

Rabbia e frustrazione dicevamo, sentimenti ben visibili sul volto di Vero Boquete – autrice dell’ennesima prova straordinaria – nel corso dell’intervista al termine del match. La spagnola è forse l’immagine lampante del fatto che all’interno dello spogliatoio gigliato sia successo qualcosa, e quell’equilibrio che con grande fatica il coach De La Fuente era riuscito a creare, ora sembra essergli sfuggito di mano. Ma la nave deve essere condotta in porto a qualunque costo. Manca ancora un punto per raggiungere il traguardo. Con un vantaggio di otto punti da gestire in tre partite rimanenti, la Fiorentina ha chance bassissime di mancare il traguardo europeo. Mercoledì ci sarà l’ultimo scontro diretto contro l’Inter all’Arena Civica di Milano. Nell’andata di questo strana poule scudetto, le nerazzurre si sono imposte 0-3 al Viola Park in uno dei match più brutti giocati dalla truppa viola in questa stagione. Il risultato quindi, sebbene il divario tra le due formazioni sia noto, non è così scontato. Con una vittoria la Fiorentina può dedicarsi così alla preparazione della finalissima di campionato lasciando spazio a chi ha giocato meno negli ultimi due match stagionali prima del rompete le righe estivo. Nel caso dovesse arrivare l’ennesima sconfitta di questa seconda parte di torneo, la squadra viola non sarebbe più padrona del proprio destino e, per raggiungere la Champions League, sarebbe costretta a guardare ai risultati degli altri. Una situazione che sarebbe meglio evitare vincendo – o pareggiando – nel turno infrasettimanale contro le nerazzurre per chiudere una pratica che doveva già essere archiviata.

Poi sarà tempo di mercato e la Fiorentina, sebbene altri club stiano già compiendo i primi passi, avrà molte cose da cambiare. La posizione del tecnico Sebastian De La Fuente non è più così salda come si pensava qualche settimana fa. I risultati negativi di questa poule scudetto hanno fatto riflettere i dirigenti gigliati, orfani di Joe Barone il quale comunque aveva già indicato le sue direttive. Certo i discorsi col tecnico argentino sono ancora aperti, ma con il contratto di quest’ultimo in scadenza a giugno non è escluso che egli non abbia già deciso di accordarsi con qualcun altro e che la Fiorentina non abbia già trovato un rimpiazzo. Anche per quanto concerne il parco calciatrici, sono attesi pesanti rinnovamenti. Per il momento le uniche certezze da cui si ripartirà sono sembra dubbio la capitana Tortelli, e poi Severini, Janogy, Schroffenegger, ragazze con i contratti a lunga durata. Tutte le altre sono quindi in discussione e il loro destino dipenderà sia dalla loro volontà sia da quella della società. Certo è che la Fiorentina dovrà essere brava anche a gestire gli oltre quattrocento mila euro in arrivo dall’eventuale qualificazione Champions. Non sarà facile costruire un gruppo top ma in qualche modo bisognerà rispondere a Juventus e Roma, soprattutto a queste ultime che hanno già in canna il colpaccio Giulia Dragoni in arrivo in prestito dal Barcellona.

Manca meno di un mese alla finalissima di Coppa Italia Femminile che si disputerà alla stadio Manuzzi di Cesena. Tramite una nota, la Federazione ha fatto sapere che da ieri (29/04/2024 ndr) i tagliandi per la sfida sono in vendita. Se da Roma, come ormai un classico habitué, è prevista una massiccia mobilitazione (con centinaia se non migliaia di supporters al seguito delle ragazze giallorosse), resta da capire quale sarà la risposta del tifo viola? Negli ultimi tempi la Fiorentina Femminile ha visto diminuire il numero di tifosi presenti costantemente sulle tribune del Bozzi, prima, e del Viola Park ora. C’è un unico Violaclub dedicato completamente alla compagine femminile il cui numero di iscritti, purtroppo, non raggiunge le cinquanta unità. Sebbene Firenze sia stata la prima città in Italia che abbia avuto una squadra femminile di calcio professionistica, i gruppi organizzati sempre presenti al Franchi hanno prettamente snobbato tale rivoluzionaria novità. Servirà dunque un intervento massiccio della società con una campagna di marketing e sponsorizzazione per far sì che a Cesena possano giungere almeno due o trecento unità di supporters a sostegno delle ragazze. Il rischio è quello di ritrovarsi a giocare la finale di Coppa in un clima che sa più di trasferta per la Fiorentina e di casa per la Roma. Fermo restando che, tra Spagna e Inghilterra, per eventi come questo ormai si fanno costantemente registrare i “sold out”.

Chiudiamo con la Primavera Femminile che conclude il suo campionato demolendo la Lazio ultima in classifica con un netto 5-0 finale. Le reti sono state di Bedini, Barsali (entrambe doppietta) e Pensante. La squadra di Melani centra così la terza vittoria consecutiva, mai successo nel corso della stagione odierna. Come però abbiamo più volte ribadito, la Fiorentina è fuori dalle finali scudetto che vedranno impegnate al Viola Park l’Inter, la Roma, il Sassuolo ed il Milan. Anche la Juventus Women è rimasta fuori dalla fase finale. Ad ogni modo servirà un rinnovamento importante su tutto il fronte a partire da allenatore e staff tecnico. Vedremo quali saranno i piani societari per il settore giovanile nel corso della prossima estate.