I NUMERI A FAVORE NON BASTANO. TRA GRANDI, BABY E FEMMINILE IL PIATTO PIANGE

15.02.2021 19:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
I NUMERI A FAVORE NON BASTANO. TRA GRANDI, BABY E FEMMINILE IL PIATTO PIANGE
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

La Fiorentina non meritava di perdere, è il commento più diffuso da ieri  che è confortato anche dai numeri. Secondo il report della Lega infatti, se il possesso palla è stato equilibrato le parate sono state 5 per la Samp (una decisiva) e solo una per la Fiorentina. Quest'ultima ha fatto ben 7 tiri in porta su 15 totali contro i 3 su 7 dei doriani. E i passaggi nella trequarti avversaria sono 78 contro i 46 blucerchiati. Insomma la Fiorentina ha doppiato l'avversaria sul piano delle occasioni segno che ci ha provato ma qualcosa non è andato, non ci sono stati concretezza, lucidità sottoporta, cinismo e precisione tant'è che se andiamo a vedere i passaggi riusciti quelli della Sampdoria sono di più (313 contro 280 con accuratezza dei passaggi al 76% contro il 72%).

Una situazione però non atipica ma che si ripete ormai da tutta la stagione (a parte a Torino contro la Juve) e che ha fatto scivolare la Fiorentina al sedicesimo posto o meglio dire al quint'ultimo per far capire la serietà della classifica. Una condizione non migliorata dal mercato, tardivo e poco funzionale, che non è andato ad incidere dove la Fiorentina era carente, con un terzo portiere e una punta non pronta oltre ad un terzino che deve trovare la forma.

Ma quello che fa pensare è che accanto alla sterilità e ai problemi della prima squadra c'è una situazione poco fortunata (diciamo così) anche per la Primavera, per la prima volta ai playout, e per la squadra femminile, ieri eliminata dalla Coppa Italia e già fuori dalle prime due posizioni così che per il prossimo anno non ci saranno né supercoppe da giocare, come era di consuetudine, né Champions. Quest'anno le viola sono ancora in corsa, ben inteso, ma il cammino ora si fa veramente duro e chissà domani il sorteggio quale big riserverà. Tra l'altro dopo Guagni e Bonetti anche la Kim dovrebbe andarsene e dunque la coperta resta corta. Insomma qualcosa sul piano tecnico e nelle priorità deve essere stato sbagliato ma il tempo per rimediare c'è e va sfruttato al meglio, in tutte e tre le categorie.