L'ACQUISTO DEL FUTURO

04.12.2020 13:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
L'ACQUISTO DEL FUTURO
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In molti ne avevano pronosticato un miglioramento, ma quanti pensavano davvero che Riccardo Sottil si sarebbe inserito con questa rapidità e facilità nel nuovo Cagliari di Di Francesco? A maggior ragione dopo la partenza un po' zoppa da lui vissuta a Firenze. Sia Montella che Iachini hanno attinto poco o nulla dal suo serbatoio, costringendolo spesso e volentieri ad adattarsi a nuove posizioni: fluidificante destro a tutta fascia col primo, attaccante centrale di movimento col secondo. Mai da esterno d'attacco, magari in un 4-3-3 proprio come fa DiFra: là, nei suoi abiti ideali, è bastato poco per vedere Sottil riuscire ad incidere in terra sarda. Alimentando allo stesso tempo i rimpianti di mezza piazza: ah, signora mia, quanto farebbe comodo un esterno come lui a Prandelli adesso... 

Proprio l'incompatibilità tattica con il confermato Iachini è stata la base dell'addio, per il quale Pradè ha voluto però a tutti i costi mantenersi l'ultima parola, garantendosi al termine di una lunga trattativa il diritto di riacquisto sul classe '99 dopo eventuale riscatto cagliaritano: di fatto, con circa 3 milioni la Fiorentina può riprenderselo, riconoscendo comunque alla squadra sarda a quel punto una quota significativa, se si pensa che sia una sorta di un premio di valorizzazione. Il ds viola, nella lunga intervista dell'altra sera, è anche andato oltre: "Abbiamo trovato l'allenatore giusto per farlo crescere. A Cagliari può maturare al 100% e a fine anno torna alla Fiorentina con un rinnovo di cinque anni".

Insomma, più che supposizioni, una vera e propria dichiarazione d'intenti. Questo perché da parte della Fiorentina c'è la volontà di sottoporre al ragazzo una proposta irrinunciabile, che lo leghi a Firenze anche per gli anni a venire. Dall'entourage di Sottil ancora precisano che non si è parlato di niente, rinnovo compreso, e che ovviamente prima di tutto ci sarà da concludere questa complicata stagione - ad oggi la navigazione è pericolosa - ma da parte sua il giovane esterno sarebbe stuzzicato dalla dirigenza nella sfida di raccogliere, in parte ed anche a livello economico, l'eredità di Chiesa - solo tamponata fin qui dall'arrivo di Callejon - dopo l'anno di apprendistato in Sardegna.

Considerando pure gli enormi dubbi che gravitano sulla figura di Ribery, si capisce come l'eventuale (ri)acquisto del nuovo Sottil, di fatto a 3 milioni dopo aver rischiato di perderlo, rappresenti un'opportunità futura che la Fiorentina difficilmente potrà lasciarsi sfuggire. Pradè ha parlato chiaro.