LA DIMENSIONE È CAMBIATA

16.06.2019 16:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
LA DIMENSIONE È CAMBIATA

Tutti si ricordano quando, dopo la cocente eliminazione in semifinale di Europa League contro il Siviglia, mister Montella tirò fuori il discorso relativo alla "dimensione" di Firenze e della Fiorentina a causa dei fischi indirizzati alla squadra nel momento dell'uscita dal campo. Un discorso che di fatto chiuse il primo capitolo dell'avventura del tecnico partenopeo sulla panchina viola, riaperto senza successo dopo l'addio di Pioli. 

In molti hanno utilizzato quella parola negli anni successivi per sottolineare come, durante la lunga era Della Valle, raggiungere quel tipo di risultati doveva essere salutato come un grande successo e non come il raggiungimento di un obiettivo giustamente all'altezza di una piazza da sempre molto ambiziosa. Un discorso che faceva male, ma che era tristemente vero. Arrivare in Champions con autofinanziamento e monte ingaggi destinato ad abbassarsi era pressoché impossibile e l'Aeroplanino l'aveva capito. Forse anche per questo arrivò la rottura con i Della Valle poi risolta in un secondo momento prima del ritorno al Franchi. In ogni caso parliamo di una storia vecchia. 

Durante la cena di venerdì però, uno dei tifosi presenti da "Pepolino" a Broadway se l'è ricordato e in un momento scherzoso della serata ha pizzicato Vinny con una battuta: "Che dimensione è questa, Vincenzo?!". Considerando il carattere di Montella, si poteva aspettare anche una smorfia seguita da un deciso "no comment", ma la positività di Rocco Commisso è stata contagiante e a battuta, il tecnico ha risposto con un'altra battuta: "Una dimensione bella, molto bella". E' davvero bastata solo mezza giornata a Vincenzino per comprendere che il nuovo proprietario, italiano emigrato pieno di voglia di rivincita che passi dal campo da gioco, ha davvero cambiato dimensione del club gigliato? Evidentemente è così ed è un'ottima notizia, perché convincere un tifoso può essere semplice, convincere un ex calciatore poi diventato tecnico, è sicuramente più complicato. Da New York a Firenze, rispetto al passato, qualcosa è senza dubbio cambiato. Dalle prime mosse sul mercato capiremo quanto radicalmente, ma intanto è bello rendersi conto che difficilmente si tornerà presto a parlare di "dimensione" relativamente agli obiettivi futuri della Fiorentina.