LA SERENITA' DEL POTERE TROVA LA RABBIA DI TANTI TIFOSI

01.06.2023 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
LA SERENITA' DEL POTERE TROVA  LA RABBIA DI TANTI TIFOSI

Vorrei parlare di Fiorentina ma non ci riesco. Mi pare quasi di disturbare in questi giorni di preparazione alla finale di Conference, con annesso allenamento di venerdì a Sassuolo, anche perché vorrei dire due cosine su quanto successo alla “odiata” Juventus. Ero convinta da tempo che sarebbe finito tutto a tarallucci e vino, che avrebbero trovato il sistema di farle il minor male possibile, e così è stato, ma trovo imbarazzante alcune considerazioni che ho sentito a proposito del patteggiamento fra i bianconeri e la procura federale. Se il presidente Gravina ritrova la serenità con l’esito della sentenza raggiunta mi preoccupa molto perché è come avallare un comportamento sbagliato pagando due soldi per ripristinare il tutto, come se niente o poco fosse successo, come nascondere lo sporco sotto il tappeto.

L’immagine che passa è che nel calcio non cambierà mai niente, che i forti resteranno tali anche se praticano magheggi e la creatività nei bilanci e a niente valgono le prese di posizione di alcuni virtuosi come Commisso, o in precedenza anche i Della Valle, perché “loro” vincono sempre. Sembra che la punizione sia calibrata a misura (-10 punti) e se la Juve andrà in Conference alla fine di questo campionato e la Uefa la dovesse estromettere, in casa bianconera credo che non faranno nemmeno una grinza concentrandosi nella prossima stagione per tornare nell’Europa che conta.

Noi “poveracci” ci stiamo esaltando perché a giorni potremo dare un senso a questo anno calcistico giocando, e possibilmente vincendo, la Conference League ma noi siamo tifosi di seconda serie, come tanti altri in Italia infuriati per quanto successo, e dobbiamo subire certi eventi perché probabilmente il mondo calcio senza la Juve avrebbe gravi contraccolpi, vedi diritti televisivi. Non credo esista la possibilità di cambiare e anche questa occasione è stata toppata quindi continueremo a tapparci il naso e ad andare avanti con tanta rabbia oppure ci butteremo… sul curling!

Quella che non riesco a tapparmi è la bocca, purtroppo, e mi ha disturbato molto leggere che la Fiorentina dovrebbe ringraziare la Juventus perché con la vendita di Chiesa e Vlahovic ha guadagnato 150 milioni. Perché glieli dovevamo per caso regalare? Se compriamo un’auto, un vestito, una casa non paghiamo il corrispettivo a chi ce li cede? Comunque sapendo con quale maestria viene gestita l’amministrazione juventina, dovremmo ringraziare questo sistema? Sistema che ha consentito alla squadra di Agnelli di accedere alle varie Champions e prenderne i relativi introiti.

E poi non ci sono dubbi che gli ex viola potevano essere ceduti senza alcuna difficoltà a molte altre squadre, soprattutto all’estero, dove probabilmente avremmo potuto ottenere pagamenti non dilazionati in decenni. Con il rammarico tecnico di averli a suo tempo persi, resta la magra consolazione che alla Continassa non sono riusciti a valorizzarli (ora col piffero che ci riprendete 150 milioni!) e i ragazzi, smaniosi di andare a vincere tutto, si sono ritrovati con niente in mano. O come ci dispiace!

In campionato, vista l’enorme penalizzazione comminatagli (qui ci starebbero gli emoji che sghignazzano dal ridere), non possiamo raggiungere la Vecchia Signora ma mi auguro che in futuro si possa lottare per essere più forti di loro, che la nostra presidenza possa rinforzare l’attuale rosa (e non vendere più a “loro” i nostri calciatori migliori) per togliersi soddisfazioni che sono secoli che sono chiuse nei cassetti della nostra memoria. Cominciamo intanto da Praga…

La Signora in viola