LAZZARI, EL HAMDAOUI E OCTAVIO: ADDIO AGLI "ESUBERI"

30.06.2015 11:00 di  Giacomo Iacobellis  Twitter:    vedi letture
LAZZARI, EL HAMDAOUI E OCTAVIO: ADDIO AGLI "ESUBERI"
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Aquilani, Diamanti, El Hamdaoui, Gilardino, Kurtic, Lazzari, Neto, Octavio, Pizarro, Richards, Rosi, Vargas: per 12 giocatori della Fiorentina quella odierna potrebbe essere la giornata dell'addio. Oggi, 30 giugno 2015, scadranno infatti i loro contratti con la società gigliata e, se per qualcuno sembra ancora esserci un sottile margine di trattativa per siglare un nuovo accordo, per altri l'avventura a tinte viola è inequivocabilmente giunta al capolinea.

Tra chi se ne va nell'indifferenza generale e chi lascia invece ricordi di quello che è stato e rimpianti di quello che sarebbe potuto essere, la novità è che dalla prossima stagione la rosa e il monte ingaggi (con 14 milioni lordi di risparmio qualora nessuno dei calciatori in scadenza dovesse rinnovare il contratto e considerando anche la partenza di molti membri dello staff) della Fiorentina subiranno quel taglio netto tanto auspicato da Montella e dalla stessa dirigenza. Via gli “esuberi” dunque, via quei giocatori da troppo tempo ormai lasciati ai margini e prigionieri (di lusso) del loro alto ingaggio.

Tanti saluti prima di tutto a Mounir El Hamdaoui, il mago di Rotterdam che in Italia raramente è riuscito ad estrarre il coniglio dal cilindro, guadagnandosi 1,1 milioni a stagione con soli 4 gol in 23 partite (pochissime da titolare) dal 2012 ad oggi (nel mezzo anche il prestito annuale al Malaga del 2013/2014). Biglietto di sola andata in direzione lontana dal capoluogo toscano anche per Andrea Lazzari, acquistato da Corvino nell'estate 2011 per 5,5 milioni di euro, ma mai capace di confermarsi ai livelli di Cagliari e Atalanta né a Firenze (47 presenze e 2 gol) né a Udine (53 apparizioni e 3 centri in prestito dal 2012 al 2014). Adeus infine a Octavio Merlo Manteca, che pochi giorni fa ha raccontato proprio ai microfoni di Firenzeviola.it tutta la sua delusione per non essere riuscito a conquistarsi neanche una convocazione in maglia viola quest'anno (LEGGI QUI), nonostante i tre fronti sui quali era impegnata la Fiorentina.