LE DOVUTE PRECAUZIONI

13.01.2018 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LE DOVUTE PRECAUZIONI
FirenzeViola.it

E' aperto da più di una settimana il mercato invernale ma la Fiorentina resta in attesa. Corvino ha sì raggiunto Milano, ma è soprattutto interessato a cautelarsi di fronte alla voglia di andarsene di almeno un paio di elementi. Logico che il riferimento cada su Maxi Olivera e Sanchez, fosse solo per le recenti voci, ma lo stesso Cristoforo resta un capitolo tutto ancora da scrivere. 

Comincia perciò a delinearsi meglio anche la strategia viola, orientata a piccoli ritocchi attuali e proiettata su movimenti di ampio spettro soltanto per il futuro che partirà da giugno prossimo. E' da leggere in questo modo la quasi scontata permanenza di Badelj e Babacar, ed è nell'identica maniera che vanno lette le contromosse che Corvino sta studiando per sostituire il terzino uruguaiano (nel mirino del Cagliari) e il centrocampista colombiano (apprezzato in Spagna dal Deportivo La Coruna e dal Getafe). 

In particolare per il centrocampo, quando dovesse sbloccarsi la situazione di Sanchez, l'ultima idea porta in Repubblica Ceca, allo Slavia Praga seppure il giocatore sia di proprietà dello Slovan Liberec dove i viola hanno già parcheggiato l'attaccante classe '99 Martin Graiciar.

Tomas Sucek, ventiduenne centrocampista centrale - all'occorrenza anche difensore - dal fisico imponente, è uno dei profili più considerati nel caso in cui i viola perdessero un mediano, e il suo nome segue in ordine cronologico le tante piste francesi già uscite in precedenza. 

E' in quella lista, che contiene certamente anche il sostituto per la corsia sinistra visto che su Antonelli non si registrano novità sostanziali idem per Laxalt, che Corvino andrà a pescare più avanti, ultimate le cessioni (probabile la prossima sia quella di Hagi al suo club d'origine).

Scadenze temporali chiare, insomma, con uscite destinate a precedere le entrate anche per gestire un budget che sarà chiamato in causa più in estate che in questi giorni di gennaio. Uscite che sin da ora spingono la Fiorentina a monitorare mezza Europa per prendere le dovute precauzioni.