PROVVIDENZA SOTTIL, PER BIRAGHI UN PASSO INDIETRO. E I NUOVI SONO TUTTI DA RIVEDERE

23.01.2022 14:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
PROVVIDENZA SOTTIL, PER BIRAGHI UN PASSO INDIETRO. E I NUOVI SONO TUTTI DA RIVEDERE
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

TERRACCIANO - Preferito ancora una volta a Dragowski, esce male su un cross di Bellanova al 12’ ma riesce a gestire senza troppi patemi la prima parte di gara. La ripresa invece si apre con una sua uscita quantomeno incerta sul gol del vantaggio di Joao Pedro ma il portiere poi si riscatta parando il rigore del possibile 2-0 del brasiliano. Gara, in ogni caso, come sempre di sicurezza, 6,5.

ODRIOZOLA - Si guadagna con astuzia il calcio di rigore al 7’ ma poi il suo primo tempo si caratterizza soprattutto per una serie di discese sulle fascia poco fruttuose e ben contrastate da Bellanova. Inizia malissimo la ripresa perdendosi Joao Pedro in occasione del gol del vantaggio sardo e a metà ripresa con un fallo di mano causa il rigore parato da Terracciano ma soprattutto la sua espulsione (sinceramente però eccessiva). Da mani nei capelli, 4,5.

MILENKOVIC - Provvidenziale in avvio a chiudere quel tanto che basta lo specchio di tiro a Joao Pedro, in difesa è come sempre il più lucido anche se al 46’ rischia di combinare una frittatona, deviando sulla sua traversa una conclusione di Marin (figlia però di una punizione inventata da Aureliano). Al 47’ regala con un po’ di superficialità il corner da cui il Cagliari trova il gol del vantaggio ma è bravo nella ripresa a restare sempre lucido quando i sardi provano a premere sull’acceleratore. Garanzia, 6,5.

IGOR - Inizia la sua gara facendo il compitino ma al 24’ viene graziato da Joao Pedro, che gli sguscia via con troppa facilità e colpisce il palo. Il brasiliano spesso ha difficoltà a francobollare il suo diretto avversario e dimostra nell’arco di tutta la gara troppe disattenzioni. Passo indietro, 5.

BIRAGHI - Rischia il suicidio dopo 4’ con un retropassaggio assassino verso Terracciano sul quale Joao Pedro fallisce l’1-0 e poco dopo si fa respingere il calcio di rigore che poteva indirizzare pronti-via la partita: un avvio da incubo. Al 29’ si becca un giallo gratuito per un fallaccio su Zappa e da quel momento la sua gara si assesta sull’ordinario. 5.

BONAVENTURA - Fallisce pronti-via il gol dopo 15” mentre, in chiusura di primo tempo, manda alto di testa un bellissimo cross di Piatek. Per il resto, nella prima frazione di gioco, la mezzala spinge il giusto mentre nella ripresa- complice l’inferiorità numerica - viene chiamato molto di più a ricoprire il ruolo di esterno. Multiuso, 6

TORREIRA - Prova a comandare al piccolo trotto il gioco come suo solito ma la gara per lui non è affatto semplice per il pressing che su di lui fa Gaston Pereiro. Nella ripresa rischia grosso per un faccia a faccia decisamente acceso con Goldaniga ma la sua impronta resta sempre una sicurezza, 6.

CASTROVILLI - Italiano lo preferisce a Maleh e Duncan ma al di là di alcuni guizzi in avvio di gara, il numero 10 fatica a creare superiorità numerica e a trovare spunti per aumentare la pericolosità della Fiorentina. Costretto ad uscire all’intervallo per un problema fisico. A intermittenza, 5,5
Dal 45’ MALEH - L’impatto sul match non è dei migliori e in alcune circostanze l’ex Venezia si dimostra un po’ troppo falloso, specie quando all’85’ rischia di regalare una punizione al limite dell’area per fallo su Lovato. Brivido, 5,5

GONZALEZ - In attacco è quello che si propone di più ma non trova mai il pertugio giusto, anche se al 23’ è sfortunato con il suo primo diagonale che finisce di poco sul fondo. Nel secondo tempo soffre assieme ai compagni e viene utilizzato nel finale come punta di riferimento dopo il rosso rimediato da Odriozola. Motorino, 6,5.

PIĄTEK - Il primo colpo di testa è sfortunato, con la palla che finisce alta sopra la traversa. Stessa sorte in chiusura di primo tempo, anche se il lavoro sporco del polacco è apprezzabile. Bellissimo il pallone per la testa di Bonaventura al 44’ che l’ex Milan spreca. Nella ripresa, è costretto ad uscire per far fronte all’inferiorità numerica della Fiorentina. Pistole bagnate, 6.
Dal 68’ VENUTI - Si posiziona sull’out destro al posto di Odriozola e va a prendersi Joao Pedro, oggi in stato di grazia. Impatto molto buono, come sempre. 6

IKONÉ - Il rigore viola nasce da una sua invenzione per Odriozola ma poi fino alla mezz’ora ha difficoltà a farsi vedere. Ci prova al 31’ con una botta dalla distanza e dopo lo svantaggio viola riesce ad incidere poco. Da rivedere, 6.
Dal 59’ SOTTIL - Prova subito ad incidere con i suoi strappi e al 74’ viene premiato, trovando con una splendida progressione il gol del pareggio. Sostituito nel finale per cementare il pari, avrebbe potuto evitare l'esultanza polemica dopo la rete. Ma in ogni caso, bentornato. 7
Dal 91’ NASTASIC - Aiuta i suoi a blindare il pari nel finale, SV.

ITALIANO - Complici le assenze di Vlahovic e Saponara, il tecnico sceglie di rivoluzionare l’attacco affidandolo pronti-via ai due nuovi arrivati, Ikoné e Piatek, ma almeno nei primi 45’ la sua decisione non sortisce gli effetti sperati. Nella ripresa rimpiazza l’infortunato Castrovilli con Maleh ma la risposta della mezzala è incerta. Corretta l’intuizione di inserire l’ex di turno Sottil e di posizionare Venuti tra Joao Pedro e Bellanova. Mezzo sorriso, 6.