QUELLE PAROLE CHE FANNO CADERE OGNI ALIBI

29.09.2016 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
QUELLE PAROLE CHE FANNO CADERE OGNI ALIBI

A poche ore dall’esordio europeo al Franchi Mister Sousa ha rilasciato parole interessanti, molte belle, nei confronti dei suoi ragazzi e, indirettamente, anche verso la società. Alcune settimane fa si era rivolto a Firenze e alla tifoseria, adesso ha chiuso il cerchio in tutti i sensi. Penso che l’operazione recupero sia completa anche se in giro sento molti mugugni nei confronti dell’allenatore, sia sugli schemi che sui calciatori usati. Siamo tutti dei tecnici esperti e vincenti!

Credo che si sia messo a nudo perché asserire che quello a sua disposizione è “un gruppo fantastico e non posso chiedere di più come allenatore” lascia a lui la responsabilità di saperlo gestire per dare a tutti noi una Fiorentina nuovamente bella e piacente. Inevitabilmente parla bene di tutti o li striglia come ha fatto con Bernardeschi per rimetterlo poi in campo alla prova dei fatti. Abbiamo in molti storto la bocca sull’ultimo mercato viola ed anche l’allenatore non sembrava dell’umore migliore ma, dopo questa esternazione, non ci sono più alibi.

Non è facile capire chi stasera affronterà il Qarabag, come succede tutte le volte che la nostra squadra deve giocare, ma sono sicura che alcune modifiche ci saranno anche a fronte del problema, anche se di lieve entità, di Gonzalo e dell’assenza fra i convocati di Astori e Ilicic. Come dice il portoghese, darà una “opportunità” a chi vede nello stato fisico e di concentrazione migliore. Spero in questo senso che si riesca a conoscere qualche altro giocatore fra i nuovi arrivati (Cristoforo?), senza perdere di vista l’importanza della gara.

L’avversario è praticamente sconosciuto e di caratura abbordabile anche se mi fa un po’ tristezza che nessun giornalista azero sia al seguito della squadra. Nessuno li considera, ma è vietato sottovalutarli perché l’esperienza dello scorso anno deve pur servire a qualcosa. E poi, come il Paok Salonicco, hanno i colori sociali bianconeri e deve bastarci per castigarli! Serve vincere ma dare anche continuità a quegli “accenni” di Fiorentina vera che abbiamo visto nel primo tempo contro il Milan.

Si fa un gran parlare in questi giorni di Zarate e chissà se sta scattando la sua ora di scendere sul rettangolo verde. Sarei felice di vederlo in campo perché vorrebbe dire che almeno fisicamente sta bene, ma leggere su Instagram il suo grido di dolore (“mi mancano le donne della mia vita”) fa male al cuore e auguro a tutto il suo nucleo familiare di riunirsi presto a Firenze.

 

La Signora in viola