SALVI SOLO DRAGO E VLAHOVIC, PER IL RESTO È UNA TRAGEDIA

10.11.2019 14:35 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
SALVI SOLO DRAGO E VLAHOVIC, PER IL RESTO È UNA TRAGEDIA
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Risultato finale 
Cagliari - Fiorentina 5-2

DRAGOWSKI - Rischia già in avvio, ma è graziato da Simeone. Poi però non accade lo stesso con Rog, Pisacane e Simeone: forse sul secondo poteva non limitarsi ad osservare, ma le principali colpe non sono sue. Idem con Joao Pedro ad inizio ripresa e Nainggolan poco dopo: una deviazione lo beffa. Viste altre parate fatte, è il meno colpevole, 6

MILENKOVIC - Inizia malissimo, visto che Rog va in gol aggredendo proprio lo spazio alle sue spalle. Prosegue ancora peggio, con tanti errori sparsi di cui alcuni da mani nei capelli. Grandissimo passo indietro, 4

PEZZELLA - Il capitano potrebbe scrivere una fetta di storia, segnando proprio allo scoccare del minuto 13 dedicato ad Astori. Manca però l'appuntamento col pallone offerto da Pulgar, e da lì inizia un dopo-pranzo in cui neanche lui sa come evitare il peggio, 4.5

CACERES - Montella ritrova l'uruguayano, e lo butta dentro senza indugi. Si vede che non è al meglio, e la fotografia della prestazione nera è nel vuoto cosmico che lascia per Nainggolan sul gol di Simeone o sul pasticcio con Badelj nel 4-0. Travolto, 4

LIROLA - Ritorna tra i titolari, ma la sua presenza non si nota davvero. Mai coinvolto nel cuore dell'azione, anche in fase difensiva non aiuta granché. Lascia il campo all'intervallo dopo 45' grigi come tutti gli altri, 5

dal 46' SOTTIL - Non entra malissimo in partita, ma quando la situazione ormai è bella che compromessa. Mostra qualche spunto discreto, ma manca in termini realizzativi. Evitabile l'ammonizione per simulazione, 5.5

PULGAR - C'è il suo zampino nella prima azione pericolosa dei viola: tiro-cross al veleno non toccato da Pezzella. Ma è l'unico momento in cui si fa notare. Per il resto grandi imprecisioni, e non è mai nel vivo dell'azione. In più, un giallo pesante, 4.5

BADELJ - Tra i più in difficoltà, le potenti progressioni di Nainggolan spesso e volentieri lo vedono tagliato fuori. Contribuisce poi a regalare personalmente il gol del 4-0 a Joao Pedro. Fuori giri, 4

CASTROVILLI - Potrebbe festeggiare la convocazione in nazionale, ed invece si ritrova in mezzo al vortice. Impotente, per la prima volta in stagione anche lui è risucchiato del tutto nelle difficoltà collettive, 5

dal 67' BENASSI - Entra in un momento disperato, non si vede granché. Difficile dargli più colpe di quante non ne abbia, 5.5

DALBERT - Nell'arco dell'intera partita il brasiliano ex Inter, per larghi tratti, se non il più in palla sembra se non altro il meno peggio. Conferma le sensazioni con un bel tiro ad inizio ripresa e l'assist per Vlahovic. Però, ovviamente, non basta, 5.5

VLAHOVIC - La tanto agognata chance da titolare arriva, ma non finisce in vetrina. O meglio, va anche in gol, due volte, ma al termine di una domenica nera. Aveva contribuito pure lui, non saltando su Pisacane per il 2-0. La doppietta finale, nota positiva, allevia però solo in parte il dolore, 6

CHIESA - Anche per il figlio d'arte più famoso in casa gigliata, è stata una disavventura questo pomeriggio in terra sarda. Se si esclude un tentativo alto nel finale del primo tempo, non si rilevano altre tracce del suo passaggio alla Sardegna Arena, 4.5

dal 73' GHEZZAL - Il suo non è un subentro disprezzabile. Certo, è da valutare in altre situazioni ed in altri contesti. Per il momento meglio rimanere sul sv.

MONTELLA - Ritrova dal 1' Lirola e Caceres, scegliendo poi di concedere la tanto agognata chance da titolare a Vlahovic. Ad approcciare meglio la partita è però il Cagliari, che preme forte già dai primi minuti. E la Viola, in avvio, boccheggia. Prima di cadere, dato che il Cagliari al 17' la sblocca con Rog e grazie ad un'azione meravigliosa. L'approccio dei suoi è totalmente da dimenticare, e la conferma arriva con la dormita difensiva che permette a Pisacane di raddoppiare e poi con il vuoto difensivo che spalanca la strada a Simeone verso il tanto atteso gol dell'ex. Nel secondo tempo prova a cambiare qualcosa, ma dopo un paio di fiammate iniziali la reazione si spegne e viene sgonfiata dalle altre due reti cagliaritane. Sull'imbarazzante parziale di 5-0, trova almeno le armi per concludere la sfida in maniera quantomeno dignitosa. Ma il bilancio parla quasi di una tragedia, 4