SCELTE CHE PREMIANO, BRAVO MISTER! DV9 QUASI DA RECORD

01.12.2021 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
SCELTE CHE PREMIANO, BRAVO MISTER! DV9 QUASI DA RECORD

Se Italiano dopo il gol della Samp ha avuto paura, non gli dico cosa è passato nella testa di noi tifosi! Io ho imprecato per l’orario assurdo e il giorno assurdo nel quale siamo costretti ad andare allo stadio, per il freddo e per lo spauracchio di una serata difficile ma la nostra Fiorentina, nel suo alternare vittorie e sconfitte, ha girato le sorti della partita in pochi minuti ed ha chiuso il discorso nel primo tempo confezionando un successo che vale moltissimo e non solo per la classifica. Dopo quello che è successo ad Empoli sabato scorso, il risvolto psicologico era delicato ed iniziare la gara prendendo gol non è stato certo l’incipit per la tranquillità!

Per fortuna i blucerchiati sono risultati poca cosa ma niente è scontato e a volte ci complichiamo la vita da soli. Il nostro allenatore però ha grandi doti di tecnico e di motivatore ed è riuscito a riportare il gruppo sulla giusta strada, che è poi quella del successo e oggi va applaudito il suo lavoro e le sue scelte. Come al solito la formazione ha visto delle sorprese, l’assenza di Milenkovic e quella di Gonzalez su tutte, ma anche stavolta ha avuto ragione lui soprattutto per quanto riguarda l’attacco perché il tridente sceso in campo, Callejon-Vlahovic-Sottil, ha realizzato i gol che ci hanno portato i tre punti. Uno per ciascuno e Sottil ha pure fatto l’assist per lo spagnolo che ha messo a segno la sua prima rete in viola…era l’ora verrebbe da pensare malignamente! Il giovane Sottil avrebbe anche potuto fare un altro gol, quello del 4-1, ma dopo una corsa pazzesca, un’azione di grande forza, non trova la porta. Visto che abbiamo vinto lo perdoniamo ma deve imparare a non gigioneggiare troppo perché a volte perde di vista il gioco corale per quello proprio, si piace insomma! Speriamo che anche lui riesca a trovare un andamento costante, a maturare del tutto e, come sostiene il suo allenatore, diventerà forte.

Chi invece lo è già e ce lo conferma partita dopo partita e Vlahovic che ieri è arrivato a 12 gol in campionato e 29 nel corrente anno con altre quattro gare da disputare: roba da record! Non ci sono parole per esprimere l’apprezzamento per la sua dedizione, per il suo apporto sia in fatto di reti che nell’aiuto che dà alla squadra con la sua forza e la sua voglia di fare bene. Nonostante si sappia che ci lascerà, le vicissitudini che stanno colpendo la Juventus mi riempiono di speranza perché non credo che il serbo possa raggiungere Allegri e se dovesse andare all’estero soffrirei un po’ meno. Si fa per dire, però, perché una volta che ci siamo cresciuti un goleador vederlo partire non sarà cosa da poco.

La serata di ieri al Franchi è finita quindi nel modo migliore, con la conferma di Torreira e Bonaventura, con una chiusura ottima di Terracciano e con l’esordio in extremis del piccolo Distefano ed di Kokorin, che per quanto si è visto si può dire che è sempre una prima volta (si scherza, eh!), ma mi viene da fare quel giochetto antipatico che porta a fare i conti con le due sconfitte indegne di Venezia ed Empoli: con quei sei punti in più la Viola ne avrebbe trenta e sarebbe subito dietro le prime quattro in classifica.

Ma siccome non si piange sul latte versato, guardiamo avanti e pensiamo a recuperare domenica a Bologna, anche se non sarà una passeggiata di salute visto il buon momento dei ragazzi di Mihajlovic.

La Signora in viola