STUDIANDO DA LEADER

26.10.2015 17:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
STUDIANDO DA LEADER
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina nel destino, Napoli e Roma sul proprio cammino. E dire che il suo primo gol in Serie A arrivò proprio contro i viola (finì 2-2 a Cagliari). Per Davide Astori l'avventura in viola prosegue senza scossoni, e se Paulo Sousa gli sta concedendo ampia fiducia, lui la sta ampiamente ripagando. Anche nella settimana delle tre sconfitte. Perchè da Napoli fino a ieri sera, Astori ha dato la netta sensazione di essersi ormai pienamente calato nelle dinamiche del tecnico portoghese.

Soprattutto in una difesa schierata a tre con licenza di svariare concessa ad Alonso. Tanto che, accanto a un “mostro sacro” come Gonzalo Rodriguez, Astori sembra aver messo la freccia sul difensore argentino. Dal fallo di espulsione contro il Basilea, se Gonzalo attraversa qualche difficoltà, Astori ha dimostrato di poter tranquillamente sostenere il peso delle responsabilità. E dopo un esordio così e così contro il Milan (squadra nella quale è cresciuto calcisticamente), l'ex difensore del Cagliari è diventato un titolare inamovibile.

Un bottino che fa il paio anche con la ritrovata convocazione nella Nazionale di Antonio Conte. Contro Azerbaigian e Norvegia Astori non è mai sceso in campo, ma intanto il suo nome è tornato a circolare nel clan azzurro. Nessun alloro su cui sedersi, semmai gli straordinari. Archiviato il trittico dell'ultima settimana, in prospettiva Verona sembra difficile immaginare una sua esclusione, senza contare che da qui alla sosta ogni sua assenza potrebbe rappresentare un notevole problema.