UN FINALE ANTICIPATO DIETRO L'ANGOLO

20.02.2017 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
UN FINALE ANTICIPATO DIETRO L'ANGOLO
FirenzeViola.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Uscire sconfitti da San Siro, davanti al Milan, nonostante un secondo tempo gestito a lungo e con il centravanti che segna ci può stare. Ancora di più se la squadra deve fare i conti con le fatiche di coppa e un organico che, soprattutto in difesa, mostra i suoi limiti strutturali. La premessa è sempre la stessa, e deve tenere di conto del mercato estivo e invernale che non hanno rinforzato il gruppo. Ma anche la successiva riflessione resta la stessa, proprio come resta difficile comprendere pienamente dove si spingano le scelte di Paulo Sousa. 

Che al Meazza porta in panchina Olivera, Tomovic e Milic e sulle corsie piazza Sanchez a destra e Salcedo a sinistra. Più o meno un centrocampista e un terzino destro. Stravolgimenti ai quali aggiungere l'inserimento di Cristoforo in una zona non ben definita del campo (ma almeno Borja è tornato più indietro). Nell'arco della gara, poi, c'è una difesa a zona che pone sempre più spesso la Fiorentina in forte difficoltà, nonchè sostituzioni che arrivano soltanto a ripresa inoltrata.

A parare le discussioni in arrivo sulla sostituzione di Chiesa è arrivata la spiegazione del tecnico che ha fatto riferimento a problemi fisici e a rischi di infortunio nonostante la voglia del ragazzo di stringere i denti, ma già sulla gestione del binomio Ilicic-Saponara ci sarebbe di che interrogarsi. Quanto a Tello, poi, il suo ingresso non ha cambiato l'inerzia. Alla vigilia Sousa, come Montella, aveva negato che la gara potesse risultare decisiva, ma adesso è chiaro che il finale di stagione per i viola è dietro l'angolo.

Con Atalanta, Inter e Lazio che vincono il 2-1 dei rossoneri nello scontro diretto sembra porre un grosso macigno sul cammino europeo della Fiorentina. Che ha sì l'opportunità di riscoprirsi bella in Europa giovedì sera, ma che in campionato potrebbe già essere alla fine di una corsa nella quale, di nuovo, non sono da escludere discussioni e divisioni. Come quelle in arrivo sulle scelte dell'allenatore.