UNA STORIA DIVERSA

02.07.2022 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
UNA STORIA DIVERSA
FirenzeViola.it
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com

Molto meglio non andare troppo a ritroso nel passato delle punte del Real Madrid che si sono vestite di viola. Di certo se qualcuno volesse a tutti i nostri ricordare quel Portillo che a Firenze ebbe modo di segnare un unico gol dovrebbe pure aggiungere Mijatovic, ammirato centravanti dei Blancos in una finale di Coppa dei Campioni contro la Juventus e ultimo di molti regali di una proprietà Cecchi Gori che di lì a poco avrebbe pagato un prezzo salatissimo a un decennio da favola.

Oggi però l’asse Firenze-Madrid sul quale si muovono le trattative tra Fiorentina e Real, con la supervisione del procuratore Ramadani, ha già regalato buoni risultati, almeno a giudicare dall’annata di Odriozola che ha avuto il suo peso nel raggiungimento del settimo posto. Dunque tutto sembra praticamente concluso per il nuovo arrivo, quello di una punta come Jovic chiamato a riprendere un cammino interrotto dopo parecchie promesse non mantenute.

Anche dal suo rilancio passa l’immediato futuro della Fiorentina, già nella prossima stagione, con un’affare decollato grazie ai buoni uffici dell’agente ma anche con la disponibilità del Real a lasciar partire il serbo. Un trasferimento sul quale adesso gli spagnoli sono pronti a spingere per un obbligo di riscatto intorno ai 25 milioni di euro (LEGGI QUI) consentendo ai viola di allungare anche l’eventuale permanenza dell’attaccante. Una formula sulla carta vincente e certamente più intrigante di qualsiasi prestito, tanto più se Jovic fosse in grado di rilanciarsi come non riuscì a Portillo prima e Mijatovic poi.