VIOLAZZURRI, Nessuno ha il biglietto in tasca

21.04.2014 19:00 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
VIOLAZZURRI, Nessuno ha il biglietto in tasca
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Alberto Aquilani, Manuel Pasqual e Giuseppe Rossi. Sono loro i tre giocatori della Fiorentina che proveranno a mettere in crisi Cesare Prandelli fino all'ultimo in vista del prossimo Mondiale in Brasile. Al momento, a poco meno di due mesi dalla gara inaugurale, nessuno dei tre ha il biglietto in tasca, seppur per motivi completamente diversi. Ma andiamo con ordine.

Per quel che riguarda Aquilani, molto dipenderà dalle ultime giornate del campionato in corso, ma verosimilmente per il numero 10 viola ci sono poche speranze di guadagnarsi un posto, visto che i vari Pirlo, Marchisio, De Rossi, Montolivo e Thiago Motta sembrano essere intoccabili, e come se non bastasse anche Parolo e Verratti sembrano essere in vantaggio su Aquilani per l'ultimo posto a disposizione. 

Manuel Pasqual invece ha ritrovato l'azzurro sotento in questa stagione, quando ormai sembrava che Prandelli non lo avrebbe più preso in considerazione. Le prestazioni del capitano viola nelle prime giornate di questa stagione avevano però in pratica costretto il commissario tecnico italiano a riportarlo in Nazionale, ma negli ultimi mesi il rendimento in viola di Pasqual è nettamente peggiorato, e questo potrebbe indurre l'ex tecnico viola a tornare sui suoi passi e a non convocare il numero 23 gigliato per il prossimo Mondiale.

Infine Pepito. Prandelli vorrebbe averlo con sè anche con una gamba sola, ma tutto dipenderà da quanti minuti riuscirà a mettere nelle gambe nelle prossime settimane. La finale di Coppa Italia del prossimo 3 maggio è l'obiettivo comune di Fiorentina, Prandelli e Giuseppe Rossi, perché nel caso in cui dovesse avvenire il miracolo, ovvero che il numero 49 possa scendere in campo anche solo per una ventina di minuti contro il Napoli, il biglietto per il Brasile sarebbe suo, anche perché probabilmente, a Natale, Prandelli lo aveva già fatto emettere, con il nome di Pepito stampato sopra, prima però che il ginocchio facesse di nuovo crack, per un infortunio che è costato carissimo alla Fiorentina, ma che potrebbe essere decisivo anche per il cammino brasiliano della nazionale italiana.