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Comotto su Kean: "L'estero spaventa la Fiorentina ma tutto dipende dal calciatore"

Comotto su Kean: "L'estero spaventa la Fiorentina ma tutto dipende dal calciatore"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
lunedì 24 marzo 2025, 14:26Radio FirenzeViola
di Mattia Fiesoli

Gianluca Comotto, ex calciatore viola è intervenuto a Radio Firenzeviola durante la trasmissione "Viola Amore Mio" per parlare dell'attuale situazione della Fiorentina: "Kean è un grande giocatore e questo si sapeva già, ha sentito grande fiducia e finalmente è esploso".

Che ne pensa della clausola sul contratto di 52 milioni?
"Giocatori così forti se ne vedono pochi, l'estero spaventa. Tutto dipenderà dalla volontà del calciatore che potrà scegliere se rimanere o no".

Come vede la Fiorentina nella corsa Champions o Europa?
"I viola sono in piena corsa anche per il quarto posto, non sarà facile, dobbiamo crederci."

Thiago Motta ha sulla coscienza Fagioli e Kean?
"Spesso succede che i giocatori che crescono nei settori giovanili di una grande squadra poi non vengono considerati a causa della grande fretta, Kean e Fagioli hanno trovato la loro dimensione".

Poteva far comodo Fagioli già alla Nazionale?
"Quando è stato chiamato da Spalletti non si è fatto trovare pronto, adesso ricostruendosi anche a livello mentale può riprendersi il posto in azzurro".

Quanto sarà importante che la Fiorentina vada in Europa League o Champions?
"Arrivando in Europa faresti il salto che sta cercando di fare la Fiorentina, Commisso lo vedo molto ambizioso e se dovrà spendere spenderà".

Metà squadra è da riscattare, cosa farebbe?
"Delle scelte la società dovrà farle, quello che sta facendo più fatica è Colpani che cercherei di prenderlo però a una cifra diversa, l'ex Monza è stato penalizzato dal modulo però le opportunità ne ha avute, dobbiamo considerare che è il so primo anno in una grande squadra ed ha bisogno di tempo. Dobbiamo avere pazienza anche per Zaniolo, sarebbe meraviglioso riuscirlo a rilanciare visto i gravi infortuni che ha avuto".

Se Kean dovesse andare via chi prenderebbe?
"A me piace molto il calcio scandinavo però è molto difficile per gli scandinavi ambientarsi al primo anno in Italia avrebbe meno difficoltà un calciatore che gioca in Belgio".