DODÒ, Dal disastro dell'Olimpico all'ottima gara col Lecce

22.03.2023 12:26 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DODÒ, Dal disastro dell'Olimpico all'ottima gara col Lecce
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023

Dopo un inizio complicato, il terzino destro, Dodò, si sta pian piano prendendo la scena a Firenze e alla Fiorentina. Come scrive questa mattina La Nazione l'ex Shaktar aveva ragione De Zerbi quando disse: "Vedrete è un campione, per questo vale la pena aspettarlo". Domenica scorsa, con le sue sgasate sulla fascia ha ribaltato l’apatia nei suoi confronti, strappando applausi e guadagnandosi buoni voti in tutte le pagelle. Qualcosa di confortante. Perché lo aspettavamo tutti alla riprova Domilson Cordeiro dos Santos, che per comodità nel mondo del calcio conosciamo come Dodò. Un terzino di corsa e talento, accolto a suo tempo dal tifo viola a Moena come un autentico crac e poi per larghi tratti del campionato rivelatosi una delusione. Un potenziale frecciarossa di fascia che però non arrivava mai alla stazione del nostro plauso. 

Il punto più basso il 15 gennaio scorso, quando all’Olimpico di Roma in appena 24 minuti di gara rimediò due cartellini gialli che costarono a lui l’espulsione e alla Fiorentina la sconfitta con i giallorossi. Sembrava il sigillo di un possibile addio, è stato il punto della ripartenza. Da allora Dodo, lavorando sodo per capire le dinamiche del calcio italiano, ha prima recuperato la condizione, quindi è cresciuto di partita in partita. Fino alla gara di domenica scorsa col Lecce, quando non solo ha annullato un cliente scomodo come Di Francesco, ma ha mostrato lampi nitidi del suo calcio ritmato, quell’andare e venire senza pause sulla fascia di destra che, al tempo dello Shakhtar, lo aveva messo all’attenzione di mezzo mondo.