NAZIONE, L'opinione: "Torta Sacher a Bagno a Ripoli"

26.11.2022 09:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NAZIONE, L'opinione: "Torta Sacher a Bagno a Ripoli"

All'interno dell'edizione odierna de La Nazione è presente l'opinione in tema Fiorentina a firma di Benedetto Ferrara. Di seguito il commento: "Segui i soldi e troverai il pallone. Quello che c’è intorno non conta. La Fifa di questo si occupa. D’altra parte dai mondiali in Argentina del ’78 il governo del calcio mondiale ha scelto la sua vocazione finanziaria. Se fai un torneo in un paese che vive sotto una dittatura sanguinaria figurati se ti preoccupi dei diritti della comunità lgbtq, dei lavoratori sfruttati o morti costruendo stadi futuribili e inquinanti, della libertà di espressione, dei diritti umani in generale. Partite e polemiche. Era inevitabile. One love non è uno slogan accettato dalla Fifa, preoccupata di tenere buoni rapporti col cash flow. A voler usare l’ironia per colpire i padroni del calcio in fondo sarebbe bastato scrivere sulla fascia dei capitani: One love: money. Viva la sincerità. Se non altro questi mondiali fuori stagione hanno il pregio di non nascondere la realtà delle cose. Un calciatore che protesta vale più di un corteo di cittadini. Si chiama potere mediatico. Però una cosa diciamocela: un mondiale significa una pizza e una birra in giardino davanti alla tv, magari dopo un bagno in mare. Certi riti vanno rispettati. Soprattutto per chi segue la corsa sul viale del tramonto di Messi e Ronaldo. A Neymar ci ha pensato Nikola il grande, vero capitano di casa nostra.

Niente di cattivo: i falli fanno parte del gioco, e lui è un difensore corretto. Comunque i nostri si stanno comportando bene. MIlenkovic ha perso ma fatto una buona gara, Amrabat ha preso per mano il Marocco con autorevolezza. Qualcuno ha subito detto che per lui arriveranno molte offerte. Anche da top club. Ma lasciateci godere dei nostri e gufare i fuggitivi. Ecco, se segui la Serbia puoi fare entrambe le cose. Ma questo lo sapete bene. Oltre il mondiale di plastica fuori stagione c’è l’addio a Moena, dieci anni di vita per calciatori viola e tifosi al seguito dei propri sogni. La Fiorentina ha annunciato che il prossimo ritiro estivo si terrà a Bagno a Ripoli, località sciistica di indubbio fascino. E sennò che lo fai a fare il Viola Park, sogno di erba e cemento che, in questa sosta senza fine del campionato, ha preso il posto dei soliti discorsi sullo stadio, quelli che, alternati al “chi si compra”, riempivano il grande vuoto imposto dagli eventi mondiali o europei. E Bagno a Ripoli si sta organizzando per accogliere gli innamorati del colore viola. Uno stock di pernici imbalsamate è già stato ordinato e sarà distribuito nei ristoranti della zona: dalla Malga “Da Ernesto”, al rifugio “l’abete bianco” di Grassina. Il sindaco Jurgen Casini, da poco è uscito dal Pd per entrare nella Sudtiroler Volkspartei. Alla casa del popolo di Bagno a Ripoli si terrà la sagra della Sacher torte, mentre gli impianti di risalita di Osteria Nuova saranno pronti verso febbraio. Il calcio si rinnova. Ma dopo il mondiale natalizio niente ci potrà più sorprendere".