L'ANALISI, Fiorentina da "scuci e ricuci", i soliti errori

Sulle pagine de La Nazione trova spazio l'analisi di Cosimo Zetti sulla sconfitta patita ieri dalla Fiorentina al Bentegodi di Verona, commentata così dal giornalista di Firenze: "Cucio e ricucio, scucio e ancora ricucio: è la tela di una squadra-Penelope che attende che arrivi la Conference. Solo che alla fine il nodino non è riuscito bene e il vestito confezionato al Bentegodi si è sfilacciato a causa degli errori della difesa viola. Sì, la Fiorentina ha fatto tutto da sola: il pasticcio del gol subito dopo soli 13 minuti, le occasioni mancate, il palo, il gol di Castrovilli e la sbavatura in difesa sulla rete del vantaggio gialloblù. Poche idee, poca brillantezza, intensità solo a momenti. Chiaro, chiarissimo che, nonostante l’impiego delle seconde linee, la testa fosse già abbondantemente a Bruges.

Il che significa che l’Europa via campionato diventa quasi una chimera e che la gara di mercoledì si trasformerà nel bivio decisivo di una stagione di alti e bassi. Peccato.. In Belgio ci sarà da prendere ago e filo, mettersi a cucire con cura e utilizzare, magari, un bel tessuto di Fiandra. A Italiano il compito di fornire il materiale più adatto, ai giocatori quello di non commettere altri errori".