Retegui sfida Kean: il centravanti dell'Atalanta è in dubbio ma vuole esserci

Retegui sfida Kean: il centravanti dell'Atalanta è in dubbio ma vuole esserciFirenzeViola.it
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Ieri alle 09:44Rassegna stampa
di Redazione FV

Fiorentina-Atalanta è soprattutto Moise Kean contro Mateo Retegui, rispettivamente vicecapocannoniere (15 reti) e cannoniere (22) della Serie A. E pensare che solo la scorsa estate, a giugno, prima dell’apertura ufficiale del mercato, si parlava molto di un possibile approdo dell'italo-argentino alla Fiorentina. Lo scrive la Repubblica, che prova a inquadrare il momento del centravanti della Dea. Mateo Retegui era tra i nomi più caldi sulla lista della dirigenza viola, considerato il profilo ideale per coprire il ruolo chiave dell’attaccante. Tuttavia, l’operazione sfumò presto, sia per la valutazione elevata del Genoa (oltre venti milioni di euro) sia per la scelta del nuovo tecnico Palladino di puntare su Kean, che aveva seguito per due anni a Monza e riteneva perfetto per il suo stile di gioco.

Ad agosto, dopo l’infortunio di Scamacca in un’amichevole, l’Atalanta intervenne acquistandolo per quasi ventuno milioni. L’intesa con Gasperini fu immediata: quattro gol nelle prime quattro gare, compresa una rete proprio contro la Fiorentina, in risposta al gol di Kean. Da lì in avanti, la sfida a distanza tra i due è diventata un tema centrale della stagione, con entrambi in corsa per il titolo di capocannoniere della Serie A e per il posto da titolare nella Nazionale di Spalletti. Retegui ha continuato a segnare con numeri impressionanti, chiudendo con venticinque gol in quaranta partite (di cui ventidue in Serie A e tre in Champions League), oltre a cinque assist

La sfida in azzurro dice altro: con la doppietta alla Germania, Kean si è guadagnato la fiducia di Spalletti e la maglia da titolare, anche se una possibile convivenza tra i due in futuro non è esclusa. Domenica potrebbe saltare lo scontro diretto a Firenze: l’infortunio della scorsa settimana ( lesione di primo grado del muscolo adduttore lungo destro), che lo ha costretto a rinunciare agli impegni con la Nazionale, potrebbe non essere del tutto smaltito. Lui farà di tutto per esserci, Gasperini spera di recuperarlo, ma potrebbe dover rimandare il suo rientro alla sfida successiva contro la Lazio, scrive Repubblica.