QUANDO SCENDE LA CLAUSOLA di Marco Conterio

Di Marco Conterio, per Firenzeviola.it
30.04.2010 00:00 di  Marco Conterio   vedi letture
QUANDO SCENDE LA CLAUSOLA di Marco Conterio
FirenzeViola.it
© foto di Tommaso Loreto

C'è anche tra il volere ed il potere, di mezzo il mare. Un mare di sogni, di speranze e di aspettative. Ci sono anche delusioni, però, ambizioni, rimpianti. E clausole. C'è tutto questo, nell'alfabeto del presente di Sebastien Frey, ora sei milioni di volte più lontano da Firenze. Il volere era un caldo pomeriggio di maggio con una fascia di capitano al braccio ed una coppa tra le mani, o magari una finale epica e storica da giocare col coltello tra i denti, stampata poi nelle menti dei tifosi vita natural durante. Il potere, invece, è un "non potere", è la fotografia dell'oggi. Il vox contubernalii, il sondaggio arrivato post partenza di Dainelli nello spogliatoio, consacrò Montolivo capitano, Donadel suo vice. La Champions e la Coppa Italia, poi, oltre a bei ricordi e tanti scatti da far vedere ai nipoti, hanno regalato poc'altro, il campionato in più si è concluso con un requiem che nessuno s'attendeva.



Quella che, per caratura e doti tecnico-atletiche di Frey, poteva essere una bacheca pingue, si è trasformata in una bilancia che pende da una sola parte. Quella del "poteva", appunto, ma che non è stato. Per l'istrione di Francia però, uno che ha sempre regalato emozioni per aver bloccato spesso contraeree avversarie, la scelta di vivere calcisticamente sulle rive dell'Arno è stata una scelta di vita. Dimensione ideale, patria florida per consacrazioni e binario perfetto per far correre dritti e paralleli i suoi ideali di progetti.

Poi, però, sorge un dubbio. Corvino legittima l'abbassamento della clausola rescissoria, da 18 a 12 milioni, come dato di fatto per un giocatore che ormai ha superato i valichi dei trenta. Da par suo, motivazione giusta e cristallina. Però i conti tornano poco. Perché se partire fosse l'ultima delle volontà, a che pro mettere un prezzo o, tantomeno, riconsiderarlo ed abbassarlo? Volere, appunto. Voglia di provarci altrove, pare. Eventuali rimproveri da fare a Frey? Nessuno. Ha così strabiliato in queste stagioni viola che l'unica parola dal cuore, sincera, forse banale, magari scontata, è una sola. Grazie. Grazie comunque vada.