A BOLOGNA IN CERCA DI CONFERME. IL SOSTEGNO DEI TIFOSI A ITALIANO E LE DIVERSE VELOCITÀ DI SQUADRA E SOCIETÀ

13.02.2024 11:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
A BOLOGNA IN CERCA DI CONFERME. IL SOSTEGNO DEI TIFOSI A ITALIANO E LE DIVERSE VELOCITÀ DI SQUADRA E SOCIETÀ

L’effetto è stato più o meno quello dei giovedì sera europei, quando le ampie vittorie di Conference League rasserenavano un ambiente non così convinto di vivere un campionato da protagonisti. Non che non servisse, ma servono riprove dopo la cinquina di domenica. Insomma, com’è andata l’anno scorso, con 60 partite e due finali, è storia nota, adesso si tratta di capire se il bis è possibile. Ora che la Fiorentina è tornata in pista l’attesa per una riprova positiva è la stessa di quelle settimane spese ad attendere le trasferte di Roma e Praga, quando alle note positive delle sfide infrasettimanali Italiano e i suoi sono riusciti ad aggiungere un girone di ritorno praticamente senza passi falsi.

Il recupero di domani a Bologna diventa doppiamente fondamentale, per il valore di un vero e proprio scontro diretto contro una concorrente per l’Europa e per cominciare al meglio un trittico di sfide dal chiaro aspetto decisivo. Tra il Dall’Ara e il Castellani Italiano e i suoi sono chiamati a confermare quanto di buono visto in casa contro il Frosinone, ma anche a non perdere troppo terreno (soprattutto su Atalanta e Roma che al momento sembrano in risalita) prima di un altro scontro diretto come quello in programma a fine mese contro la Lazio.

Potrebbe essere quella la sfida utile anche per rivedere Kouamè in gruppo, da fresco campione d’Africa destinato a rientrare in città solo a ridosso del match con l’Empoli, anche se ancora qualsiasi riflessione pare prematura. Non semplice nemmeno immaginare i cambi che Italiano potrà effettuare domani, magari recuperando Bonaventura sulla trequarti in alternanza con Beltran, valutando un po’ di minutaggio in più per Arthur e – perché no – persino il ritorno a destra di Nico per favorire Sottil a sinistra (ma dopo i bei segnali di domenica Ikonè merita la conferma).

Di certo con i cori arrivati dalla curva, e le parole di Commisso, Italiano incassa nuova fiducia in vista di una seconda parte di stagione più in salita di quanto non si potesse pensare durante il mercato invernale. In tal senso anche il riferimento – ironico – al frigo pieno citato da Barone segnala come la tifoseria abbia voluto tenere la posizione più lucida e propedeutica ad affrontare il cammino da qui a fine stagione. Consapevole che tutto ancora è in ballo e che tecnico e squadra abbiano tutte le potenzialità per continuare a tenere una velocità diversa a quella della società come ebbe a far notare, a suo tempo, lo stesso Prandelli con una metafora sempre attuale, almeno se si volesse considerare il tempo speso per regalare al tecnico un riferimento offensivo di maggior peso rispetto ai precedenti come Belotti.