CONFERENCE: VERA CHANCE PER LA FIORENTINA. UN TRIONFO A BERGAMO DAREBBE LA SCOSSA. SE LA SOCIETA’ VUOLE ITALIANO LO DIMOSTRI: INVESTA SU DI LUI PER UN CICLO VINCENTE. JACK UNICO VIOLA IN AZZURRO: MERITA IL RINNOVO

16.03.2024 10:50 di  Mario Tenerani   vedi letture
CONFERENCE: VERA CHANCE PER LA FIORENTINA. UN TRIONFO A BERGAMO DAREBBE LA SCOSSA.  SE LA SOCIETA’ VUOLE ITALIANO LO DIMOSTRI:  INVESTA SU DI LUI PER UN CICLO VINCENTE.  JACK UNICO VIOLA IN AZZURRO: MERITA IL RINNOVO
FirenzeViola.it

Sono rimaste 8 squadre in Conference, la Fiorentina e le altre. Tra queste ce n’è solo una che si mostra al di sopra di tutte per cifra tecnica e fisica, l’Aston Villa, che infatti gioca in Premier, il miglior campionato per distacco. Le restanti più o meno sono alla portata dei viola, con qualche distinguo d’accordo, ma il valore è quello. Ecco perché il sorteggio è stato buono, decisivo era non incontrare gli inglesi. Se la Fiorentina eliminerà i ceki del Viktoria Plzen se la vedrà dopo contro la vincente tra Brugge e PAOK Salonicco. L’Aston Villa potrebbe trovarlo solo in finale. Un anno fa ci fu il West Ham e sappiamo come è andata… Ma riprovarci contro i sudditi di Re Carlo non sarebbe male. Il tabellone anche in questa stagione ha dimostrato che la Conference League è come un abito tagliato su misura per i viola, gli avversari sono abbordabili, le chance per vincerla esistono davvero. Poi contano anche altri fattori come un pizzico di fortuna e la concentrazione giusta per non regalare gol incredibili. Quella che sta mancando soprattutto negli ultimi tempi. I finali di gara con Roma e Maccabi sono stati da brividi. Senza dimenticare che i giallorossi sono molto più forti degli israeliani, ma il prodotto non cambia. Italiano deve lavorare soprattutto su questo aspetto: inculcare nella testa dei suoi uomini che la tenuta psicologica vale quanto un grande attaccante, fa gol. E’ un problema da risolvere e in fretta. 

Domani viola a Bergamo, con tutte le difficoltà del caso perché l’Atalanta ha una forza consolidata e una quantità di punte in grado di far male. Adesso, dopo tanta attesa, sta esplodendo pure Scamacca. Ci sono 4 punti di differenza in classifica tra nerazzurri e viola. La squadra di Gasperini ha fatto 10 reti in più (51), ma ne ha subite quante Italiano (32). Un trionfo a Bergamo per la Fiorentina sarebbe fondamentale per il morale, ma darebbe una potente scossa alla classifica. I viola si porterebbero a una lunghezza dai nerazzurri e sarebbero ancora più incastrati nel gruppone dell’Europa che conta. L’Atalanta non vince da 17 febbraio contro il Sassuolo, ha perso nel frattempo con Inter e Bologna, pareggiato con Milan e Juventus. E’ reduce da una bella fatica in coppa contro lo Sporting e ora nei quarti di Europa League troverà la peggiore da affrontare, il Liverpool… Contro i portoghesi Gasperini ha risparmiato alcuni titolari. Li ha inseriti solo a metà ripresa quando c’era da ribaltare il risultato. Contro i viola calerà l’artiglieria pesante. Sarà una battaglia, come sempre, ma la Fiorentina dovrà essere all’altezza di questa sfida: non avrà Bonaventura squalificato e ritroverà Milenkovic assente col Maccabi. A proposito di Jack: complimenti, è l’unico viola convocato da Spalletti per la tournée dell’Italia negli Stati Uniti contro Venezuela ed Ecuador. Sono 28 in totale gli azzurri selezionati dal ct toscano. Per Bonaventura, che non è più un ragazzino, si tratta di un grande riconoscimento: che aspetta la Fiorentina a chiamarlo per accelerare il rinnovo del contratto? Uomini come Jack non servono solo in campo, dove per altro è sempre uno dei migliori, ma anche nello spogliatoio. Guida per i giovani, esempio da seguire. Dirigenti viola, datevi da fare. 

Le dichiarazioni di Italiano hanno fatto molto discutere, ma almeno il tecnico è stato schietto. Ha fatto capire che a fine anno probabilmente saluterà tutti. Lo ha già comunicato alla società che dal canto proprio non sarebbe contenta di perderlo. Usiamo il condizionale perché francamente fino ad oggi non ha fatto niente per dimostrarlo. Nessuna presa di posizione netta, nessun atto che mostrasse la volontà di ancorarlo a Firenze. Nel calcio tutto è volubile e se il club di Commisso desidererà veramente mantenere Italiano sulla panchina viola, dovrà farlo capire a tutto l’ambiente. Come? Investendo su di lui, proponendogli non solo un allungamento del contratto, ma soprattutto un progetto ambizioso. La società, se vuole, può aprire un ciclo con Italiano perché i risultati si ottengono così, non cambiando le carte in tavola ogni volta, azzerando e ripartendo sempre dal via. I fatti sono la comunicazione più nitida, ecco, li aspettiamo fiduciosi. Esattamente il contrario di quanto stiamo vedendo in questi giorni: dopo le esternazioni di Italiano è calato un preoccupante silenzio…