FIORENTINA, UNA LEZIONE DI CALCIO E DI CUORE. NEL PRIMO TEMPO I VIOLA SEMBRAVANO IN QUINDICI. ITALIANO STRAVINCE SU GASPERINI. FINALMENTE PARISI. E ORA SENZA PAURA CONTRO LA JUVENTUS

04.04.2024 14:39 di  Luca Calamai  Twitter:    vedi letture
FIORENTINA, UNA LEZIONE DI CALCIO E DI CUORE. NEL PRIMO TEMPO I VIOLA SEMBRAVANO IN QUINDICI. ITALIANO STRAVINCE SU GASPERINI. FINALMENTE PARISI. E ORA SENZA PAURA CONTRO LA JUVENTUS
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Bentornata Fiorentina. La vittoria della squadra di Italiano va oltre l’1 a 0 finale. Nico e compagni hanno dominato l’Atalanta. L’hanno mandata in confusione. Le hanno impedito di mettere in campo i suoi reali valori tecnici. Nel primo tempo i Viola sembravano in quindici. Raddoppi continui, qualità nel gestire la palla. Purtroppo abbiamo trovato davanti un fenomeno. Il portiere della Dea Carnesecchi ha un destino scritto. Ma per il momento basta il gol di Mandragora.

Ne aveva bisogno lo spogliatoio, ne avevano bisogno i tifosi. Alla viglia c’era un pessimismo cosmico intorno alla Fiorentina. A Radio Firenze Viola abbiamo letto messaggi del tipo “sul 4 a 0 l’Atalanta si fermerà”. Questo gruppo ha un mandato un messaggio forte. Invita tutti a crederci. A essere più ottimisti. A spingere per conquistare la finale di Roma. Magari a battere la Juve di Vlahovic e Chiesa. Sarebbe una pagina che entrerebbe nella storia del club. Difficile, certo. Ma non impossibile. Se ci crede la squadra perché non dobbiamo crederci noi?

Contro la Dea abbiamo ritrovato Parisi. Era l’ora. Biraghi è un grande uomo ma Parisi è il futuro. Abbiamo ritrovato anche tracce del vero Nico. E poi c’è la crescita di Kayode, la classe di Mandragora, il cuore del Gallo. Potrei andare avanti citando tutti coloro che sono scesi in campo. La Viola non ha un fenomeno che vince le partite da solo. Ma quando il gruppo ha testa, gambe e cuore può battere tutti. Un’ora prima del fischio d’inizio al Salotto dello Sport avevo detto che ero al fianco di Italiano. Ho criticato Vincenzo dopo il Milan. Lo rifarei.

Perché mi aveva profondamente deluso. Errori che non accetto da un tecnico del suo valore. Ma ho detto che ero al suo fianco perché giudico positivo il suo lavoro di questi tre anni. Ora è giusto che si goda questo successo. Italiano ha preso a pallate Gasperini. Lui è un grande talento. Se imparerà dai suoi errori diventerà un top. Lo dico ad alta voce non sarà facile sostituirlo. E ora avanti con la Juve. Senza paura. Anzi mettendo in campo l’autostima che la notte di Coppa Italia ha regalato al gruppo. Penso che sia complicato rimettere a posto il campionato. Ma questa Fiorentina può fare un bello scherzetto ai bianconeri.