GONZALEZ ORA C’È, DEVE STENDERE LA JUVE. A TORINO COME FOSSE UNA PARTITA DI COPPA. IL CLUB LAVORA SODO AL DOPO ITALIANO: GILARDINO E PALLADINO SPALLA CONTRO SPALLA. DE ROSSI LEGATO ALLA ROMA, DURA CHE VADA VIA

06.04.2024 11:22 di  Mario Tenerani   vedi letture
GONZALEZ ORA C’È, DEVE STENDERE LA JUVE. A TORINO COME FOSSE UNA PARTITA DI COPPA. IL CLUB LAVORA SODO AL DOPO ITALIANO: GILARDINO E PALLADINO SPALLA CONTRO SPALLA. DE ROSSI LEGATO ALLA ROMA, DURA CHE VADA VIA
FirenzeViola.it

A Torino ci vorrebbe una Fiorentina stile coppa perché stando ai risultati della stagione, i viola nei tornei viaggiano meglio. Il sospetto, dopo averli visti all’opera con l’Atalanta, è che squadra e allenatore abbiano scelto già. Ma è un pensiero cinico e probabilmente sbagliato.

Torino domani sera ci dirà la verità. Per uscire dall’impasse, servirà, appunto una Fiorentina modello coppa, così metteremmo tutti d’accordo. I viola troveranno gli ex Chiesa e Vlahovic che hanno appena steso la Lazio in Coppa Italia, ma il resto della Juve quest’anno francamente non brilla, seppure rimanga uno dei migliori organici del campionato. Allegri prepara la solita trappola, all’insegna della poca spesa e molta resa. Palla consegnata sui piedi dei viola, bianconeri con baricentro basso e lancio dritto per dritto per il tandem che un tempo incantava il Franchi.

Ora, però, da queste parti nei loro riguardi i tifosi hanno sentimenti opposti. Perché mai la Juventus dovrebbe cambiare gioco? Perché derogare alla specialità della casa? Semmai sono Italiano e i suoi uomini che dovranno impostare una gara attenta e feroce, tale e quale a quella di mercoledì scorso. Solo in questo modo porteranno via punti dallo Stadium. Se invece ripetessero gli errori visti col Milan, Chiesa e Vlahovic si travestirebbero da Leao. Non è una partita impossibile per la Fiorentina, anzi: da anni la Juve non era così modesta, i viola avrebbero la possibilità di approfittarne. 

Italiano sorride perché ha ritrovato Gonzalez: con l’Atalanta Nico è tornato ai livelli di prima dell’infortunio. Dal 28 gennaio, giorno in cui era rientrato con l’Inter, non lo vedevamo così pimpante. Meritava almeno un gol, ma dall’altra parte ha trovato l’uomo ragno e così non ha esultato. Carnesecchi è destinato ad una carriera sontuosa. Tocca a Gonzalez provare a stendere la Juventus: se gira l’argentino, gira la Fiorentina, perché il resto viene da solo. 

Intanto il club viola che sta provando a riorganizzarsi dopo la tragedia di Barone, trasmette all’esterno la voglia di mettersi avanti col lavoro. Preso atto, ormai da mesi, che Italiano se ne andrà, occorre trovare il suo sostituto: il casting, adesso, vede una lotta a sportellate tra Gilardino e Palladino. Giovani tecnici in carriera con alcune differenze nell’impostazione del gioco, ma entrambi interessantissimi. Terzo incomodo c’è’ Aquilani, ma l’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport è chiara: l’ex viola ha un altro anno di contratto col Pisa e vorrebbe rispettarlo. Può darsi che siano parole di circostanza o magari Alberto, che della Fiorentina sa tutto, ha fiutato che il prescelto per il post Italiano non sarà lui. De Rossi è un altro nome che piace da sempre alla Fiorentina, ma DDR è legatissimo alla sua Roma: bisogna che lo caccino per andarsene, in caso contrario la sua prima scelta sarà sempre la sua città. Avanti con il campionato, con la massima spinta. Perché sia chiaro, la partita con la Juventus non sarà mai come tutte le altre…