LA RIVINCITA DI ITALIANO SULLE CRITICHE E SU SARRI. GIOCO E RISULTATO RILANCIANO I VIOLA NELLA CORSA ALL'EUROPA

27.02.2024 12:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA RIVINCITA DI ITALIANO SULLE CRITICHE E SU SARRI. GIOCO E RISULTATO RILANCIANO I VIOLA NELLA CORSA ALL'EUROPA

Bastava osservare il bilancio delle sfide tra Vincenzo Italiano e Maurizio Sarri per approcciarsi alla serata del Franchi con una certa preoccupazione, e non solo per le condizioni meteorologiche. L’avvio difficile d’anno era un fardello non semplice da gestire per una squadra scivolata in classifica gara dopo gara, tanto più al cospetto di una formazione reduce dalla vittoria di Torino e comunque in grado di lasciarsi alle spalle in classifica i viola. Invece al Franchi non è solo il risultato a rialzare il morale dei tifosi, ma anche il gioco della Fiorentina che torna ad essere costante, avvolgente, efficace.

FORMAZIONE VINCENTE
Per l’occasione Italiano vara una formazione a trazione offensiva che stupisce i più nel prepartita, ma che porta subito la squadra a mettere la sfida su binari interessanti. Perchè già delle prime battute sono i padroni di casa a dettare i tempi, e perchè le azioni offensive sono finalmente pericolose. Solo la sfortuna condanna la Fiorentina a rientrare negli spogliatoi sotto di un gol (ed è un po’ tutta la difesa, Kayode escluso, a farsi trovare impreparata sul gol di Luis Alberto) ma anche nei primi minuti della ripresa la sensazione che alla fine i viola possano essere premiati resta evidente.

JACK, BELTRAN E IL CENTROCAMPO A TRE
Nemmeno il rigore fallito da Nico, il quarto complessivo nonché il secondo consecutivo argentino, sembra appannare Arthur e compagni e tra le note di merito c’è una linea mediana nella quale l’arretramento di Bonaventura prima e Beltran poi non fa altro che bene al cospetto del terzetto biancoceleste composto da Guendouzi, Cataldi e Luis Alberto. Mentre Belotti ritrova spazi e movimenti da centravanti (suo l’assist per il pari di Kayode al primo gol in serie A) Sottil e Nico non incantano, ma nemmeno sfigurano, e il risultato finale non può che essere meritato anche per come il gruppo sa reagire prima al gol laziale e poi all'errore dal dischetto.

ITALIANO BATTE SARRI
Fino a ieri sera le sfide tra Italiano e Sarri avevano mostrato una superiorità schiacciante dell’ex tecnico, tra le altre, di Empoli, Napoli e Juve, ma stavolta la vittoria dell’allenatore viola è netta, senza possibilità di replica visto l’atteggiamento fin troppo difensivista di una Lazio arrivata a Firenze solo per giocare in contropiede. Contromosse che funzionano così bene da portare la squadra viola a compiere una rimonta fondamentale per il resto della stagione, avviando un controsorpasso sulla Lazio che regala nuova speranza nell’ottica della rincorsa all’Europa e soprattutto ristabilisce il valore di un tecnico, Italiano, finito nell’occhio del ciclone per gli ultimi deludenti risultati.