KOUAME, Dalla malaria alla titolarità: gli manca solo il gol

15.04.2024 16:53 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: A cura di Jacopo Mannina
KOUAME, Dalla malaria alla titolarità: gli manca solo il gol
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Che il ruolo di esterno sinistro della Fiorentina sia ancora un rebus da risolvere è ampiamente assodato. Con la partenza di Josip Brekalo, gli interpreti del ruolo rimangono solo Sottil e Kouamé con Nico Gonzalez potenziale alternativa. Con la partenza dell'ivoriano per la coppa d'Africa, mister Vincenzo italiano si è dovuto reinventare spesso l'attacco, adattando l'argentino sulla fascia a lui meno congeniale, alternandolo all'esterno cresciuto nelle giovanili. Questa situazione d'emergenza si è prolungata anche quando Kouamé ha fatto ritorno in Italia, vista la prolungata assenza a causa della malaria. L'esterno ivoriano è tuttavia rientrato in campo dal primo minuto contro il Milan per poi avere continuità nei successivi match giocati contro Atalanta in coppa Italia, e Juventus in campionato, scalzando la concorrenza e spingendo Italiano a definirlo "encomiabile" dopo il ritorno in campo contro i rossoneri. 

Un elemento che nella scacchiera d'Italiano ha dato comunque equilibrio aggiungendo fisicità facendo da contraltare all'altro esterno titolare argentino che ha ben altre caratteristiche tecniche. La sua adattabilità, che gli consente di migrare verso il centro dell'attacco, come accaduto per alcuni minuti durante il match all'Allianz Stadium, lo rendono adesso non solo una risorsa ma il titolare di questa Fiorentina. Purtroppo però, i numeri sotto porta non sono all'altezza dell'importanza che il tecnico gli riconosce, visto che, al momento, ha segnato un solo gol in campionato, contro l'Atalanta, decisivo nel 3-2 al Franchi. Oggi si ipotizza il suo utilizzo nella formazione titolare, contro la sua ex squadra. Col Genoa, in due stagioni, sono 9 le marcature in campionato, tra cui una proprio contro i viola, che convinsero Pradè e Barone ad investire, tra prezzo di cartellino e prestito, 16,5 milioni nel gennaio 2020. il contratto del classe '97 scade il 30 giugno di quest'anno ma la Fiorentina ha un'opzione unilaterale che lo estenderebbe di una stagione. È sicuro che la dirigenza viola valuterà se esercitare o meno questa opzione ma la palla passa adesso a Kouamè che oltre alle buone prestazioni ha il compito di tornare ad esultare sotto la Fiesole e l'occasione potrebbe arrivare già questa sera.