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VITALE A FV, MILAN ALLA PARI DEI VIOLA. ORA SERVE UN REGISTA. BALOTELLI? LASCIATELO DOV'È

di Niccolò Santi

La Fiorentina ha bisogno di dare continuità al proprio cammino. Dopo il finale incoraggiante del Mapei Stadium e la vittoria in rimonta rimediata contro l’Empoli, quella di sabato al cospetto del Milan può essere l’occasione giusta dimostrare di essere ripartiti davvero. Per analizzare al meglio la situazione, FirenzeViola.it ha raggiunto in esclusiva l’ex dirigente dell’Empoli Giuseppe Vitale.

Vitale, pensa che la vittoria della Fiorentina, domenica contro l’Empoli, possa aver rappresento una svolta?
“Spero di sì per la Fiorentina. Dopo una crisi, fatta anche di tanti pareggi, è arrivata una buona vittoria nonostante lo svantaggio iniziale. Oltretutto l’Empoli veniva da una serie di risultati utili in cui aveva pure giocato bene, per cui i viola sono stati bravi ad avere quella cattiveria agonistica che gli ha permesso di ribaltare la gara. D’ora in poi servirà giocare in quel modo per portare a casa i risultati di cui la squadra di Pioli è capace”

Sabato, invece, i viola giocheranno a San Siro contro il Milan. Che partita si aspetta?
“Ieri ho visto il Milan contro il Bologna e sinceramente non mi ha fatto una grande impressione. Lo dico con grande serenità: penso che i rossoneri siano assolutamente alla portata della Fiorentina, la quale potrà dunque giocarsela alla pari”.

Da ex direttore sportivo, come interverrebbe a gennaio sulla rosa attuale gigliata?
“Prenderei sicuramente un centrocampista perché secondo me serve un regista. E poi anche una punta in modo da poter sostituire anche Simeone, su cui, sottolineo, ho grande fiducia e penso ricomincerà a far gol, ma un’alternativa ci vuole. Anche per dar modo all’allenatore di avere più soluzioni”.

Uno dei tanti nomi fatti è quello di Mario Balotelli…
“Lo lascerei dov’è, guadagna troppi soldi. Poi ha ventott’anni ma sembra ne abbia venti… Lo lascio volentieri a Raiola che evidentemente è bravo a farlo giocar poco e guadagnare bene”.