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ACF BEAUTIFUL

di Andrea Giannattasio

Proviamo per un attimo a stravolgere la realtà e a divertirci un po’. Ad abbinare, per esempio, il volto di Mohamed Salah a quello di Ridge Forrester, quello dell’eccentrico avvocato Ramy Abbas a Eric Forrester (il patrigno) e quello della Fiorentina nel suo complesso con quello della esigente Brooke Logan. Proviamo, quindi, ad immaginare per un attimo la Viola come un’immensa soap opera televisiva che ogni giorno sa regalare una puntata dall’esito incerto e con risvolti inaspettati. Se ne otterrà una telenovela in piena regola, uno spettacolo non certo divertente (almeno per i tifosi) ma che tiene tutti sempre sul filo del rasoio. Salah resta, anzi no. C’è ottimismo, eppure si va verso una rottura sempre più probabile. Fino alla guerra aperta: legali di mezzo, querele (l’ultima potrebbe beccarsela il buon Ramy, alias Eric Forrester) e la minaccia di una squalifica all’orizzonte.

Del resto, di puntate su questa pazza storia ce ne sono già state moltissime ed hanno avuto il loro inizio lo scorso 22 giugno, giorno della presentazione ufficiale di Paulo Sousa. In quella data, la Fiorentina fece intendere di voler a tutti i costi trattenere Salah per farlo diventare un uomo immagine del club, azzardando addirittura di intravedere una propensione più che positiva da parte del numero 74 a rimanere. Un matrimonio, però, da sancire attraverso una serie di incontri per definire i dettagli dell’accordo. Il primo, inizialmente fissato per il 24 di giugno, saltato per il ritardo di uno degli agenti di Momo Salah, il secondo tenutosi in due appuntamenti il giorno successivo (il 25/6), con il dg Rogg ed il ds Pradè da un lato ed un folto pool di procuratori dell’egiziano dall’altro. “C’è stata una apertura” viene riferito dalla società, “il giocatore dà la sua priorità assoluta alla Fiorentina e a nessun altro”. Ormai ci siamo sembra tutto fatto. Anzi no. Passano poco più di 48 ore (e siamo al 28 di giugno) e sulla scena irrompe il padre-padrone che non ti aspetti, l’avvocato Ramy. Un personaggio dai contorni pittoreschi, nato in Colombia, residente a Dubai ma al momento in Cile per la Copa America. Sembra una barzelletta ma, purtroppo, non lo è affatto. L’ottimismo in casa viola inizia a vacillare e si ritiene necessario un altro confronto per capire se davvero il reale intendimento di Salah sia quello di restare alla Fiorentina oppure - come si leggeva da giorni - di approdare in un’altra big italiana.

Passano i giorni, intanto: Ramy continua a godersi le prodezze di Mati Fernandez e compagni in Cile (30 luglio) mentre a Firenze il tormentone-Salah inizia ad ingigantirsi a vista d’occhio. Cosa potrà mai accadere? Si arriva poi al 1° luglio. Il giorno in cui, in città, viene inaugurato un nuovo corso radiofonico, durante il quale - attraverso due diverse dichiarazioni - il patron Della Valle, direttamente da Milano, prova a rassicurare tutti: il nuovo incontro con Ramy e la Fiorentina è andato bene e si respira ampio ottimismo sulla permanenza dell’ex Chelsea. Ma questa sensazione (anzi, questa puntata) dura molto poco, visto che la detonazione del caso-Salah è dietro l'angolo: Ramy, intercettato da FV il 2 luglio sera, sbotta e dichiara che l’egiziano ha deciso di andare via. Non solo: non abbandonerà l’Italia ma continuerà a giocare in Serie A. C’è un documento infatti - afferma il baldanzoso legale - che tutela Momo con un diritto di veto insindacabile. A Firenze è il caos. C’è chi si schiera contro la società e chi invece addossa tutte le colpe sull’egiziano, reo di aver tradito la parola data.

Si arriva poi alla serata di ieri, quella combattuta a suon di comunicati e di risposte piccate. ADV piomba a Firenze, si confronta con la dirigenza e decide di adire alle vie legali per provare a risolvere con ogni mezzo la questione legata a Salah. Momo ed il suo avvocato non la prendono bene, anzi. Attraverso Firenzeviola.it, ancora una volta Ramy attacca la società, usando toni molto forti che minano sul piano della morale e della correttezza la famiglia Della Valle ed il club viola. Un guanto di sfida inaccettabile per tutta ACF, che adesso è pronta a dare ancor più battaglia. Un’altra puntata di questo Beautiful viola è pronta ad essere trasmessa. Prossimamente su questi schermi.


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