INFORTUNIO ROSSI: NON ARRIVERANNO ATTACCANTI, I SOSTITUTI SONO IN CASA. PER CUADRADO SI AVVICINA LA RICONFERMA. IN ENTRATA SONO ORE BOLLENTI PER FERNANDO, MA NEL MIRINO C'E' ANCHE UN ALTRO CENTROCAMPISTA

20.08.2014 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
INFORTUNIO ROSSI: NON ARRIVERANNO ATTACCANTI, I SOSTITUTI SONO IN CASA. PER CUADRADO SI AVVICINA LA RICONFERMA. IN ENTRATA SONO ORE BOLLENTI PER FERNANDO, MA NEL MIRINO C'E' ANCHE UN ALTRO CENTROCAMPISTA

L'infortunio di Giuseppe Rossi è una tegola che ha scosso tutto l'ambiente viola. Tutti attendevano con ansia la possibilità di vedere Pepito a fianco a Mario Gomez contro i giallorossi di Garcia alla prima di campionato ed invece toccherà aspettare ancora. L'attaccante gigliato passerà una settimana di attesa. Fisioterapia, casa e famiglia, una ricetta che punta a non stressare ulteriormente il fisico del giocatore. Tra meno di una settimana la risposta dei medici: c'è il rischio di un mese di stop, ma persiste anche una piccola speranza per recuperarlo in vista della seconda giornata contro il Genoa. Il suo infortunio ha fatto interrogare i dirigenti e l'allenatore della Fiorentina anche in chiave mercato. Serve un altro attaccante? La risposta è stata subito no. Non ci sono occasioni tali da accelerare per assicurarsi un giocatore da alternare a Rossi. Anzi, a dir il vero le alternative ci sono già: Bernardeschi e Babacar, senza contare Marin e Ilicic che possono comunque giocare da attaccanti al fianco o alle spalle del tedesco. Poi c'è Cuadrado. Qualcuno parla di una società viola pronta ad attendere offerte fino all'ultimo giorno di mercato, in realtà, a meno di follie da parte delle solite note, e follia significa più di 40 milioni in contanti da avere subito a disposizione, il colombiano non si muoverà. Non è una questione di deadline, ma di logica. Al 31 mancano undici giorni e con il tempo non si scherza, soprattutto quando si tratta di calciomercato.

Intanto in entrata si continua a lavorare all'acquisto di Fernando. Dopo la conferma arrivata per voce del direttore generale dello Shakthar, le prossime ore saranno decisive per l'arrivo del centrocampista brasiliano. Il fatto che gli ucraini siano in Italia per una doppietta di amichevoli favorisce la trattativa, con i dirigenti viola pronti a nuovi contatti per cercare di concludere una trattativa comunque difficile. Se dovesse arrivare il brasiliano il mercato viola non sarebbe comunque finito. L'obiettivo è quello di portare alla corte di Montella un altro centrocampista, considerando che Andrea Lazzari è davvero vicino a passare in prestito al Chievo Verona e che non ci sono più Anderson e Ambrosini. E' una questione numerica: arriveranno due centrocampisti. Anche sulle fasce fino all'ultimo il club viola proverà a completare la rosa con un acquisto. Gino Peruzzi e Davide Santon sono i nomi da tenere sotto controllo. Entrambi sono cari e dichiarati "incedibili" dalle rispettive società, ma nell'ultima settimana, a seconda del diktat che arriverà da Andrea Della Valle, partirà anche un assalto di fine mercato che potrebbe portare a Firenze uno dei due pallini di Pradè e Macia. Molto dipenderà anche da Roncaglia, che non ha chiesto di essere ceduto e che la Fiorentina non vuole cedere, ma che in caso di offerta da 5 milioni lascerebbe Montella per accasarsi altrove, soprattutto per una questione di plusvalenza (è arrivato a parametro zero). Su di lui resiste il Genoa (ma si parla di prestito), ma ci sono anche il West Ham ed alcune squadre tedesche. Anche qui, l'ultima settimana di mercato sarà determinante.