AG.GILBERTO A FV, LO VOLEVA IL CHELSEA MA HA SCELTO FIRENZE

04.09.2015 13:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
AG.GILBERTO A FV, LO VOLEVA IL CHELSEA MA HA SCELTO FIRENZE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Uno degli acquisti della Fiorentina nella sessione di mercato appena conclusa è il brasiliano Gilberto. Talento che ha giocato per tutte le selezioni nazionali dall'under 17 fino all'attuale esperienza all'under 23 che giocherà le prossime Olimpiadi. E' arrivato alla Fiorentina ed è subito entrato a far parte della rosa dei potenziali titolari grazie a un ruolo ibrido che col tempo potrebbe vederlo anche potenziale terzino, settore del campo dove la squadra viola è storicamente rimasta scoperta. Per la prima volta da quando il giocatore è in Italia, in esclusiva ai microfoni di Firenzeviola.it ha parlato l'agente del giocatore Angelo Arquilla, che ha voluto anche replicare ad alcune critiche piovute sul ragazzo nel corso delle prime settimane di esperienza italiana: "Fin da quando il mio assistito è arrivato in Italia ho letto che è stato definito 'sconosciuto', addirittura è stato chiamato 'pippa' e il suo arrivo è stato accompagnato da un'ironia incomprensibile. Il ragazzo fa parte del giro della Nazionale da quando aveva 16 anni e in patria è considerato come un potenziale campioncino. Ho letto che si è perso in macchina per Firenze, spaesato dall'approdo in città ma tutto ciò non corrisponde a realtà. A parte che essendo giovanissimo non ci sarebbe niente di male, poi voglio sottolineare il fatto che non ha neanche la patente e che in questi giorni è stato accompagnato in giro dai compagni di squadra". 

Ci può parlare della trattativa che lo ha portato in Italia? 
"Il giocatore era in scadenza con il Botafogo e ha espresso la richiesta di approdare in Europa e fare un passo avanti nella propria carriera. La Fiorentina lo seguiva da un anno, come lo seguivano anche Napoli, Chelsea, Flamengo e Cruzeiro. E' stato lui a scegliere l'Italia e soprattutto Firenze, consapevole che qui avrebbe potuto crescere tatticamente e tecnicamente". 

Quali sono le caratteristiche che ancora non è riuscito a esprimere ma che potrebbero rilanciarlo come un potenziale titolare lungo tutto l'arco della stagione? 
"Sicuramente l'uno contro uno. Gilberto è il tipico esterno brasiliano che può essere devastante in avanti ma che deve ambientarsi sotto il profilo della fase difensiva. Nelle prime due giornate ha risposto alle richieste di Sousa, ovvero di restare più coperto e di attaccare solo in caso di spazio aperto. Col tempo si potrà ambientare e fare sempre meglio, è normale che abbia bisogno di qualche partita e di qualche mese per conoscere la nuova realtà. Basta pensare a Felipe Anderson, appena è arrivato non veniva considerato, adesso Lotito lo valuta 50 milioni".  

Quali sono stati i primi riscontri da parte della Fiorentina? 
"Le dico solo che dalla società mi hanno detto di essere molto contenti del suo rendimento. Adesso è arrivato Blaszczykowski, ma questo non vuol dire che perderà automaticamente il posto. Con i viola ha firmato per 5 anni e in questa stagione ci sono abbastanza partite per dimostrare il suo valore. Il polacco ha maggiore esperienza, ma se Sousa avrà la pazienza di aspettarlo, alla fine dell'anno saranno molte le partite giocate".