GIANI, La Toscana ancora arancione. A Commisso...

02.03.2021 15:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lady Radio
GIANI, La Toscana ancora arancione. A Commisso...
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© foto di Federico De Luca

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha parlato della situazione attuale, partendo ovviamente dalla pandemia: "Sono sempre preoccupato perché vivo tutto sulla mia pelle da prima autorità responsabile, e mi preoccupano crescita di contagi e ricoveri, non solo da noi ma in tutta Italia. Ancora però siamo su livelli gestibili, sento che la situazione è sotto controllo".

Firenze rischia la zona rossa?
"Guardo le cose aggregate come Toscana a livello di Rt, osservando tutti e ventuno i parametri forniti dal CTS, con i vari indici. I dati poi li trasmettiamo a Roma, ma da qualche tempo stiamo cominciando a fare anche noi gli stessi calcoli algebrici della piattaforma. Sulla base di queste nostre valutazioni, ad oggi per quanto riguarda la Toscana mi sento di poter prevedere la zona arancione anche nella prossima settimana. Sono però dati non ufficiali, fino a venerdì, quando il CTS si riunirà a Roma coi calcoli che hanno loro, non posso dare risposte. Nel nuovo DPCM, più che l'Rt delle singole città si va a vedere le persone contagiate ogni 100mila abitanti: questo indice consente ai Presidenti di Regione di fissare possibilità o meno di chiusura delle scuole. Gli Rt città per città saranno superati. Comunque sia, marzo è il mese che dobbiamo temere di più".

Empoli e Arezzo rischiano qualcosa in più?
"Sì, loro sì. Nella provincia di Arezzo vedo però una crescita minore di quanto pensassimo. Nell'empolese Valdelsa ci sono tre comuni che invece sono molto su, ma non posso ancora dare mie valutazioni perché incontreremo domani, ma forse più giovedì, i sindaci".

Com'è andata con Commisso?
"Sono rispettoso e ammiro l'impegno della nuova proprietà della Fiorentina. Gli dico bravo, ha tutta la mia vicinanza. Evidente però è che per quanta riguarda lo stadio ho fatto quella battuta per richiamare a un profilo più istituzionale, nel rispetto della pianificazione urbanistica italiana. Serve seguire l'iter".