1914 GIORNI DOPO, CHE FINE HA FATTO L'ULTIMO 11 EUROVIOLA?

22.05.2022 20:20 di  Giulio Falciai   vedi letture
1914 GIORNI DOPO, CHE FINE HA FATTO L'ULTIMO 11 EUROVIOLA?
FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano

Grazie all'importante vittoria per 2-0 sulla Juventus la Fiorentina è riuscita a qualificarsi alla prossima Conference League. Un grande traguardo per gli uomini di mister Vincenzo Italiano che ritorneranno a giocare in Europa dopo che l'ultima partita svolta fuori dal territorio italiano risale a 1914 giorni fa. Era il 23 febbraio 2017 e la Fiorentina, all'epoca allenata da Paulo Sousa, veniva sconfitta all'Artemio Franchi in maniera rocambolesca per 4-2 dal Borussia Monchengladbach. Dopo cinque anni la formazione che andrà in campo per la prossima competizione europea sarà ben diversa da quella che nel febbraio del 2017 venne battuta dalla formazione tedesca. Una formazione, quella del tecnico portoghese, che, adesso, è impegnata con tutt'altre maglie e che all'epoca scese in campo, con un 3-4-2-1, così: Tatarusanu; Sanchez, Gonzalo Rodriguez, Astori; Chiesa, Badelj, Vecino, Olivera; Bernardeschi, Borja Valero; Kalinic.

Partendo dalla porta, il rumeno Ciprian Tatarusanu, dopo aver lasciato la Fiorentina nel 2017, ha giocato per tre anni in Francia, prima per un biennio al Nantes e poi per una stagione all'Olympique Lione. L'11 settembre del 2020 si è trasferito al Milan per una cifra pari a 500mila euro e in quasi due anni ha collezionato appena 14 presenze, subendo 17 gol. 

Passando alla difesa, Davide Astori, come purtroppo è noto a tutti, ci ha lasciati il 4 marzo 2018, diventando così l'eterno capitano viola. Per quanto riguarda Gonzalo Rodriguez, che lasciò Firenze proprio pochi mesi dopo la gara contro il Borussia, ha voluto chiudere la carriera nella sua squadra di origine, il San Lorenzo, e nel 2020, come raccontò proprio ai microfoni di FirenzeViola.it (CLICCA QUI), si è ritirato. Infine Carlos Sanchez, dopo aver salutato i colori viola nel 2018, e dopo qualche esperienza tra Espanyol, West Ham e Watford, oggi gioca al Santa Fe in Colombia, suo paese natale. 

I due centrocampisti centrali che scesero in campo per l'ultima gara europea della Fiorentina, Milan Badelj e Matias Vecino, giocano tutt'ora in Italia. Il croato, che se ne andò da Firenze nel 2018 firmando con la Lazio, per poi tornare in Toscana in prestito nella stagione 2019-2020, è appena retrocesso in Serie B con il Genoa. Per quanto riguarda, invece, l'uruguayano gioca nell'Inter ormai dal 2017 trovando, però, sempre meno spazio. 

Maxi Olivera, che cronologicamente è l'ultimo tra gli undici ad aver lasciato Firenze visto che a titolo definitivo se ne è andato solamente la scorsa estate, ora gioca per il Juarez, una squadra del campionato messicano. 

La fine che hanno fatto i due esterni, Federico Bernardeschi e Federico Chiesa, la sappiamo tutti. Entrambi i calciatori, nel giro di due anni, hanno firmato per la Juventus anche se il primo ieri ha annunciato ufficialmente che lascerà la formazione bianconera per cercare una nuova soluzione.

Borja Valero, dopo l'esperienza all'Inter e dopo aver fatto ritorno per una stagione alla Fiorentina, ha firmato per il Centro Storico Lebowski ed è anche commentatore DAZN. Mentre Nikola Kalinic, venduto per circa trenta milioni al Milan, dopo esperienze tra Atletico Madrid, Roma ed Hellas Verona, non è mai tornato il talentuoso attaccante visto a Firenze. Oggi gioca per l'Hajduk Spalato

Chiudiamo con Paulo Sousa. L'allenatore portoghese, dopo gli anni fiorentini, ha allenato il Tianjin Quanjian in Cina, il Bordeaux in Francia e la Polonia. Adesso è in Brasile dove dall'anno scorso allena il Flamengo