OÙ ES-TU?

22.02.2018 10:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
OÙ ES-TU?
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Mentre i giocatori della Fiorentina si preparano ad ospitare il Chievo Verona, domenica al Franchi, Pioli pensa al miglior undici da schierare in campo per agguantare una vittoria che, ora come ora, sarebbe particolarmente d'aiuto per provare a respirare un’aria forse meno pesante in città.
C’è però una curiosità maturata in questo girone di ritorno: uno dei titolari inamovibili, ad inizio campionato, è ultimamente finito nell’ombra. Stiamo parlando di Cyril Thereau.

Nessun caso, sia ben chiaro. O almeno, non per adesso. Ma l’apporto dell’ex Udinese in fatto di esperienza, che durante la stagione può indubbiamente essersi manifestato a giorni alterni, da un po' di tempo a questa parte sembra svanito quasi nel nulla. Scavalcato gerarchicamente da Gil Dias, il francese si è accomodato in panchina dal primo minuto sia contro il Bologna, che contro Juventus ed Atalanta. Dato quanto meno significativo, considerando che quest’anno solo quattro volte l’attaccante non era stato schierato titolare da Pioli, e per giunta tutte per infortunio (dunque nemmeno convocato).

Thereau - è bene ricordarlo - aveva subito un brusco stop causato dalla rottura di una costola prima della trasferta di Genova contro la Sampdoria, alla quale il classe ‘83 non aveva così potuto prendere parte. È seguita la riapparizione a Bologna, senza però entrare nemmeno in campo, per poi raccogliere una manciata di minuti con la Juventus e (meno) a Bergamo. Ma in un attacco che peraltro fatica non poco a segnare, si comincia a sentire il bisogno della maturità calcistica di un giocatore che, di fatto, è stato comprato anche per essere di riferimento alla gioventù dell’organico offensivo gigliato.