RITORNO ALLE ORIGINI

15.03.2023 10:30 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
RITORNO ALLE ORIGINI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Cristiano Biraghi squalificato ed Aleksa Terzic ai box per un problema all’adduttore: la Fiorentina che si presenta a Sivas per il ritorno degli ottavi di Conference League ha una falla sulla corsia di sinistra ed ecco che potrebbe tornare utile un giocatore che fino a qualche mese fa era fuori dal progetto tecnico di Vincenzo Italiano.

Luca Ranieri è infatti il maggior indiziato per sostituire il capitano viola ed il serbo sull’out mancino della difesa viola. Un ritorno alle origini per il classe ’99 che, cresciuto come terzino, nell’ultima parte di carriera si è specializzato da centrale difensivo anche nelle difese a tre. Sono di settembre 2022 le dichiarazioni del DS Daniele Pradé che commentava il mancato acquisto di un centrale difensivo con la giustificazione di “aver sempre voluto tenere Ranieri”, nonostante un ritiro passato da simil-estraneo per il prodotto delle giovanili viola. Una dichiarazione che sembrava più una giustificazione per non essere arrivati ad un centrale di ruolo negli ultimi giorni di mercato, una frase che però, se riletta a distanza di sei mesi acquista ben altro significato.

Partito in effetti da quarto centrale alle spalle di Milenkovic, Igor e Martinez Quarta, Ranieri si è comunque ritagliato spazio soprattutto ad inizio 2023, con ottime prove contro Sampdoria, Lazio e soprattutto Juventus. Il numero sedici viola finora conta 7 gare (6 da titolare) in tutte le competizioni per un totale di 552 minuti collezionati in stagione. Nell’unica volta in cui è entrato a partita in corso, col Milan, è tornato per qualche minuto nel suo ruolo naturale, quello di terzino sinistro; proprio la posizione che Ranieri dovrebbe ricoprire domani sera contro il Sivasspor. A più di un anno di distanza dall’ultima da titolare come terzino sinistro (un Inter-Salernitana terminato 5-0 per i nerazzurri in cui si distinse in negativo per una serie di grossolani errori difensivi), Ranieri tornerà quindi, per necessità, alle origini.