VIOLA, CHE SPRINT: ITALIANO GIÀ COME PRANDELLI E SOUSA. E L'EUROPA NON È PIÙ UN SOGNO

27.09.2021 12:57 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
VIOLA, CHE SPRINT: ITALIANO GIÀ COME PRANDELLI E SOUSA. E L'EUROPA NON È PIÙ UN SOGNO
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Partiamo dai dati di fatto: la partenza in questo campionato della Fiorentina è la quarta migliore di sempre, da quando i viola dopo il fallimento del 2002 sono tornati in Serie A: meglio della truppa di Vincenzo Italiano, tra il 2004 ed oggi, hanno fatto meglio soltanto le due Fiorentine di Cesare Prandelli nel 2005 (al suo primo anno a Firenze, il tecnico di Orzinuovi ottenne 13 punti in sei partite) e nel 2009 (con altrettanti 13 punti) e la Viola che per un soffio mancò il titolo di campione d’inverno con Paulo Sousa nel 2015 (lo sprint sotto la guida del portoghese fu pazzesco, con addirittura 15 punti nei primi sei turni).

RIVELAZIONE - Un inizio, dunque, coi fiocchi quello di Biraghi e compagni, specie in vista di una sempre più probabile corsa alle zone europee della classifica: la qualità del gioco, la difficoltà del calendario e l’autorevolezza con cui la squadra si esprime in trasferta inducono a pensare del resto che la Fiorentina - contro buona parte dei pronostici - già da quest’anno possa provare a lottare fino alla fine per i primi sette posti ed essere davvero la rivelazione del campionato. I precedenti, in tal senso, aiutano: tra il 2004 ed oggi nelle sette volte in cui i viola dopo sei giornate erano già in doppia cifra a livello di punti solo in due casi non è arrivata a fine anno la qualificazione alle Coppe.

I PRECEDENTI - È accaduto nel 2009/10 (dopo gli iniziali 13 punti dopo 6 gare, la Viola di Prandelli - ormai arrivato al capolinea del suo quinquennio a Firenze - si arenò all’undicesimo posto finale) e nel 2018/19 (l’ultimo anno dell’era Della Valle nel quale, dopo i 10 punti iniziali, la squadra allenata prima da Pioli e poi da Montella si salvò addirittura all’ultima giornata, piazzandosi sedicesima). Nel resto delle circostanze, il gradino finale della classifica è stato il quarto o il quinto. Ma il rendimento ottenuto in questi primi due mesi di campionato non è soltanto uno dei migliori del recente passato per la Fiorentina (migliore persino del magico triennio con Montella).

SPRINT ITALIANO - Anche per Vincenzo Italiano (e il suo storico vice Niccolini) quella attuale è una partenza davvero sprint, il secondo miglior avvio da quando (giovanissimo) ha intrapreso la carriera da allenatore . Solo con il Trapani in Serie C nel 2018/19 il tecnico aveva fatto meglio, con 16 punti nei primi sei turni, mentre l’attuale rendimento con la Fiorentina (che con il successo di ieri a Udine ha anche vinto per la prima volta nella sua storia tre delle prime quattro trasferte) ha già superato lo score ottenuto dal mister e dal suo staff nelle avventure in D con Vigontina e Arzignano e il biennio con lo Spezia, dove le partenze erano state con il freno a mano.

IL RENDIMENTO DELLA FIORENTINA IN SERIE A DOPO 6 GIORNATE POST-FALLIMENTO
Stagione 2004/05: 6 punti
Stagione 2005/06: 13 punti > 4° posto finale (poi annullato da Calciopoli)
Stagione 2006/07: 9 punti 
Stagione 2007/08: 12 punti > 4° posto finale 
Stagione 2008/09: 10 punti > 4° posto finale
Stagione 2009/10: 13 punti > 11° posto finale
Stagione 2010/11: 5 punti
Stagione 2011/12: 8 punti
Stagione 2012/13: 8 punti
Stagione 2013/14: 11 punti > 4° posto finale
Stagione 2014/15: 9 punti
Stagione 2015/16: 15 punti > 5° posto finale
Stagione 2016/17: 8 punti
Stagione 2017/18: 7 punti
Stagione 2018/19: 10 punti > 16° posto finale
Stagione 2019/20: 8 punti
Stagione 2020/21: 7 punti
Stagione 2021/22: 12 punti