BACCONI A RFV, Viola prevedibili: serve piano B

03.10.2022 15:49 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BACCONI A RFV, Viola prevedibili: serve piano B
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Adriano Bacconi, grande esperto di tattica che ha fatto parte dello staff di Marcello Lippi nel Mondiale 2006 vinto dall'Italia, ha parlato a Radio FirenzeViola del rendimento della Fiorentina: "Ieri ho visto un dato impressionante sul dispendio energetico delle due squadre dove quello dell'Atalanta era stato molto più basso di quello della Fiorentina. Avevo pronosticato che la Dea potesse colpire nel secondo tempo, vista la partita "sporca" che stava facendo e che non consentiva ai viola di esprimere le proprie qualità tecniche e, anzi, li stancava. La mia idea è che la Fiorentina abbia lo stesso copione dal primo all'ultimo minuto: così facendo, diventa meno efficace in quanto l'avversario lo conosce e la squadra, per proporre questo copione, si stanca. C'è poi il problema del gol. Potenzialmente i vari Jovic e Cabral possono essere molto interessanti. Poi il gioco di Italiano presuppone di avere sempre la linea difensiva molto alta, mentre l'Atalanta non lasciava mai profondità alla Fiorentina. Nel primo tempo i nerazzurri hanno fatto la partita che volevano: attaccavano con tre giocatori e si difendevano con nove... Mentre i viola hanno attaccato con dieci uomini per tutta la partita".

La svolta può essere quella del passaggio al 4-2-3-1?
"Secondo me ci sono due giocatori di qualità a centrocampo come Bonaventura e Saponara che sono troppo lontani dalla porta avversaria. Le poche volte che riescono a entrare nell'area di rigore sono pericolosissimi, invece fanno lavoro sporco. In generale la Fiorentina dovrebbe però avere un piano B a seconda dell'avversario".

Serve adattarsi alle caratteristiche dei giocatori avversari?
"Esatto, ormai si sa che la Fiorentina fa possesso palla e gioca alto. Quindi gli avversari aspettano solo l'errore dei viola. Rispetto al passato, inoltre, sta venendo fuori una tendenza delle squadre "provinciali" a marcare nella propria metà campo pressando alla disperazione, per poi attaccare a una velocità pazzesca anche con sei giocatori".

Che idea si è fatto di Barak?
"Ha bisogno di spazio e metri davanti a sé. A Verona arrivava da dietro e attaccava l'area di rigore. Non ha le qualità tecniche di Bonaventura, quindi gli serve dinamismo e spazio. I viola per come stanno giocando lo stanno addirittura opprimendo. Invece che profondità, il concetto a Firenze è ampiezza e palleggio. Il 4-2-3-1 non dico che non è giusto, ma deve prevedere la possibilità ai trequartisti di buttarsi dentro l'area di rigore permettendo a Jovic di uscire. Se la palla va lenta non segni: per fare un altro esempio, quando Leao del Milan gioca, tutta la squadra ha una circolazione palla più alta...".