La Fiorentina va alla ricerca della continuità, la Juventus non può fallire

Ancora una, ancora una partita e poi ci sarà una settimana di stop per le nazionali. Una pausa che permetterà ai viola di tirare il fiato dopo 23 match giocati in tre mesi. Rispetto all'ultima sosta sono cambiate molte cose per i viola, su tutte la posizione in classifica, visto che i viola sono passati dal secondo posto (in coabitazione con con Inter e Atalanta) della 13° giornata all'attuale 9° posizione. Se in campionato le cose potrebbero andare meglio, in Conference League i gigliati sono reduci dal successo, con annesso passaggio ai quarti di finale, contro il Panathinaikos. Proprio in virtù di questa vittoria Palladino, nonostante la stanchezza di alcuni interpreti, dovrebbe schierare più o meno la stessa formazione vista giovedì sera.
Un 3-5-2 che potrebbe vedere come unico cambio l'inserimento di Pablo Marì, non in lista Uefa, al centro della difesa al posto di Pongracic. Per il resto la formazione dovrebbe la stessa, con Fagioli, Mandragora e Caraldi in mediana, Dodo e Gosens sulle corsie laterali e Gudmundsson e Kean davanti. Ecco proprio quest'ultimo è il grande ex, in casa viola, della sfida. All'andata segnò nel pareggio dell'Allianz Stadium, stasera la Fiorentina si affiderà di nuovo a lui per affossare ancora di più una Juventus ferita dal 4-0 subito in casa contro l'Atalanta.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati