VLAHOVIC, Un girone fa l'inizio della scalata

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Un girone fa Vlahovic prendeva la rincorsa verso la definitiva esplosione. In panchina era arrivato da poco Prandelli che prese una decisione precisa. Fiducia incondizionata al serbo per sette o otto partite, poi il momento del bilancio. Senza Pulgar, quasi infallibile sui calci di rigore, toccò proprio a lui incaricarsi di una battuta dagli undici metri con la squadra sotto di un gol. Sguardo truce e passo svelto verso il dischetto. Portiere avversario spiazzato e rete. Il mondo di Vlahovic è cambiato quella sera.

D’un tratto è salito sulla giostra giusta, quella del divertimento e del successo. Era dicembre, il mercato di riparazione vicino e la ricerca di un’alternativa procedeva serrata. La fiducia riposta si è trasformata in energia positiva. E i numeri oggi raccontano che il centravanti viola in 29 partite ha segnato 15 gol. Una media di quasi una rete ogni due partite. A riportarlo è il Corriere Fiorentino.