LA NUOVA SCOMMESSA di Manola Conte

Estratto da "Il punto Viola" n. 129 di Manola Conte, direttore di "Viola", in edicola domani.
07.05.2010 09:30 di  Manola Conte   vedi letture
LA NUOVA SCOMMESSA di Manola Conte

La gestione a distanza dei Della Valle si è visto, non funziona, e la società su questo dovrà fare chiarezza, ma tutto il resto, senza peccare di eccessivo ottimismo, è a posto. L'equilibrio (economico) scelto dalla società può non entusiasmare, ma un bilancio sano è il primo passo per costruire una società forte. Perché il progetto c'è e, nonostante le picconate, cresce... anche se la società deve fare un passo avanti. Ma nel frattempo (oggi) sia Corvino che Prandelli sono al loro posto e i giovani della Fiorentina sono pronti ad assumersi il peso della squadra. Jovetic, De Silvestri e Ljajic - tanto per fare tre nomi - sono convinti di poter riportare Firenze in Europa. Ma cominciamo da Corvino e Prandelli.

Una strana coppia, è vero, ma due che in questi anni hanno fatto l'uno la fortuna dell'altro (e della Fiorentina s'intende). Se decidono di fare coppia siamo certi potrebbero rendersi protagonisti di un nuovo miracolo. Potrebbero far si che questa nuova scommessa diventi un sogno da sposare. Perché? Perché Corvino è bravo a cercare nuovi talenti, lo ha dimostrato. Il suo compito è quello di costruire una squadra con i giusti innesti. Una nuova Fiorentina fresca e simpatica. Una squadra che potrà lavorare giorno dopo giorno senza gli impegni di coppa, senza assilli e distrazioni. Una squadra con il solo obiettivo di crescere e, lo sappiamo, questo è il lavoro che Prandelli sa fare meglio, lo ha dimostrato.

Insomma, una nuova scommessa come quella che ha saputo portare la Fiorentina a fare 70 punti a campionato. Ci sono le rotelline giuste perché gli ingranaggi facciano girare bene il motore di una nuova macchina. C'è calma e tranquillità dal punto di vista tecnico. Bisogna trovarla dal punto di vista strategico. Magari il nuovo progetto può sembrare malfermo sulle gambe, ma siamo certi, potrebbe far innamorare la città. Siamo ben consapevoli che oggi, prima di costruire il futuro, sia necessario fare dei bilanci. Ma sappiano anche che un campionato finito male ci può stare. Siamo consapevoli che una squadra come la Fiorentina farà sempre fatica ad impegnarsi su tre fronti. Ma sappiamo anche di non dover trasformare i problemi in danni...
Ci permettiamo però un post scriptum.

Secondo noi uno dei motivi per i quali questa Fiorentina ha chiuso la stagione fra i fischi, sta anche nell'incapacità avuta dalla società nel mettere la squadra nelle mani della gente. Mai incontri, pochi autografi, poche interviste, mai in tv. Non è questo il modo per creare simpatie. Speriamo che la costruzione del futuro resituisca la squadra viola alla sua gente. Una modo anche per restituire la gente alla sua squadra. Insomma, è necessario ricompattarsi. Solo così la Fiorentina può continuare a sognare.