MOTTA A RFV, Gila pronto per i viola, ma è serio ed ora pensa al Genoa

06.04.2024 17:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MOTTA A RFV, Gila pronto per i viola, ma è serio ed ora pensa al Genoa
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L'ex giocatore bianconero Marco Motta è intervenuto a Radio Firenzeviola a "Viola Weekend" per parlare della sfida di domani iniziando però da un commento sull'ex compagno Gilardino viste le voci che lo vogliono successore di Italiano: "Con Alberto abbiamo giocato insieme in più squadre, Bologna e Genoa, è sempre tranquillo e da allenatore riesce a trasmettere la calma ai suoi giocatori anche se poi in area di rigore sappiamo quello che dava. A Firenze lo vedrei bene, lui la conosce bene ma lui è serio e professionista e sono sicuro che è concentrato al 100 per mille sul Genoa. Ma se si sentono queste voci penso che sia consapevole che sta facendo bene e ne sarà contento senza però farsi distrarre".

Juve-Fiorentina? "La difesa della Juventus è molto solida perché ha difensori sono importanti ma confido anche nella Fiorentina, l'ho vissuta in passato come sfida e so che sono partite sempre accese e sentite dalle tifoserie".

La Fiorentina le piace? "Penso che Italiano sia un ottimo allenatore e abbia dato alla Fiorentina stabilità poi ci sono alti e bassi durante una stagione però penso che stia facendo bene e auguro alla Fiorentina di andare avavnti nelle coppe e fare bene in campionato".

Italiano è pronto per il Napoli o una big? "Secondo me si, perché tanto bisogna mettersi alla prova e testare le differenze tra allenare una piazza o un'altra. Inoltre ha fatto esperienza e ha dimosttato di avere qualità".

Parisi come mai gioca poco? "Ogni allenatore ha e proprie vedute. Per me Biraghi è un buon giocatore ed ha esperienza, parisi è comunque un giovane anche se ha qualità importanti e potrà poi trovare continuità".

Difensori viola? "Vlahovic e Chiesa non sono facili da fermare ma i viola devono lavorare attenti da reparto".

Giudizio su Belotti? "Nel complesso sta facendo bene, gioca molto per la squadra e si sacrifica. Per la Fiorentina è importante. Il ruolo dell'attaccante è particolare, dipende spesso dal gol che tutti si aspettano. Al Torino ha avuto le sue stagioni più esaltanti, ora è in una fase diversa".