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La Fiorentina umilia la Juventus (e i suoi ex): è la partita perfetta

La Fiorentina umilia la Juventus (e i suoi ex): è la partita perfettaFirenzeViola.it
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di Pietro Lazzerini

Se alla vigilia un tifoso avesse sognato questa partita, probabilmente non si sarebbe spinto a tanto. La Fiorentina ha giocato la partita perfetta. E lo ha fatto nella serata perfetta. I viola hanno umiliato la Juventus in una gara dove il risultato non è mai stato in bilico. Nella serata che era già stata dedicata in anticipo alla memoria di Joe Barone, la squadra di Palladino si è confermata ammazzagrandi e soprattutto ha dato la netta sensazione che dopo essersi scrollata di dosso un po' di tensione da Conference, è finalmente pronta a riprendere in mano la propria stagione. Anche in campionato. 

Finalmente una gioia
La Fiorentina e i suoi tifosi si meritavano una notte come questa. Una notte che permetterà a tutti di lavorare con grande serenità le prossime due settimane e di arrivare con grande entusiasmo alla sfida interna contro l'Atalanta. È la vittoria del gruppo, che ha deciso di dimostrare con i fatti che le voci (soprattutto social) su un presunto ammutinamento nei confronti di Palladino, erano cazzate. L'allenatore, magari con un pizzico di ritardo, ha capito le esigenze dei propri giocatori. Ha capito che doveva ripartire dalle cose semplici e così ha nuovamente rilanciato la propria stagione allontanando definitivamente gli echi di esonero che erano risuonati con forza nelle settimane precedenti. 

Grazie Juve!
Una serata resa ancora più perfetta dalle scelte incrociate con i bianconeri, che hanno dato quanto mai ragione alla Fiorentina e ai suoi dirigenti. Le cessioni di Vlahovic e Nico Gonzalez hanno fatto rumore e continuano a farlo per ciò che hanno significato nei due diversi momenti in cui sono avvenute. Ma stasera uno dei due ha giocato una partita invereconda, condita anche da copiosi fischi e da una sostituzione decisa da un Thiago Motta disperato. L'altro invece, è rimasto nascosto per tutta la sera in panchina, spingendo lo stadio a chiederne l'inserimento in campo, senza successo. Sponda viola, un'altra grande prestazione di Kean oltre alla continua evoluzione positiva del Fagioli versione fiorentina. Un altro cappotto che vale almeno quanto il 3-0 maturato sul campo. 

Una nuova speranza
Con questa vittoria la Fiorentina resta ottava, ma mantiene 4 punti dal quinto posto che varrebbe l'Europa League e a 5 da un clamoroso quarto posto, attualmente occupato da un sorprendente Bologna. Dopo il ko contro il Napoli, in tanti davano questa squadra per spacciata ai fini del campionato, dopo una settimana si vola sulle ali dell'entusiasmo. Di nuovo. Dopo tutto questo campionato ha dimostrato di essere isterico almeno quanto la stessa Fiorentina, e allora perché non credere all'impossibile? I tifosi che prima del match avevano confidato di aver sognato una vittoria per 3-0, venivano perculati. Poi il sogno è diventato realtà e il riscatto è stato servito. Stessa cosa potrebbe succedere ai fini del campionato, con buona pace di chi aveva dato questa squadra per morta e sepolta e che ora dovrà tornare a fare i conti con la Fiorentina di Palladino.