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Ultimo sforzo prima della sosta: Palladino con la Juve conferma il tandem offensivo e punta su Adli

Ultimo sforzo prima della sosta: Palladino con la Juve conferma il tandem offensivo e punta su AdliFirenzeViola.it
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Oggi alle 00:00Copertina
di Andrea Giannattasio

Ci sono istanti nel corso di una stagione che cambiano radicalmente la percezione di una squadra. Giovedì scorso è stato senza dubbio uno di quei momenti per la Fiorentina. Quasi 100 minuti di battaglia intensa hanno lasciato scorie, sì, ma positive, di quelle che entrano nel cuore del gruppo e lo rendono più forte. È come se la vittoria in Conference League fosse stata una iniezione di fiducia che ora, più che mai, diventa un'arma strategica per affrontare la Juventus. Non è un mistero che la squadra viola arrivi alla sfida contro i bianconeri con almeno un paio di tacche in meno nel serbatoio rispetto ai suoi avversari eppure c'è la consapevolezza che, nonostante le fatiche accumulate, quella scossa di fiducia acquisita giovedì potrebbe fare la differenza nel Franchi di oggi pomeriggio.

Qualche correttivo
Raffaele Palladino lo sa bene.
L'allenatore, che vanta un legame speciale con la Juventus – prima da calciatore e poi da tecnico capace di battere i bianconeri per ben due volte nella sua prima stagione da allenatore in Serie A –  sta studiando alcuni orrettivi alla formazione. Soprattutto in difesa, dove la freschezza sarà fondamentale. È possibile che uno tra Pongracic e Comuzzo venga preservato, con Marí pronto a entrare per portare nuova linfa al reparto. In mediana, la sfida sulle fasce vedrà protagonisti due giocatori chiave: Gosens e Dodo, che avranno il compito di dare il massimo, nonostante la stanchezza, anche perché entrambi non saranno convocati dalle rispettive nazionali. In mezzo, la certezza è l'impiego di Cataldi e Fagioli mentre il ballottaggio più interessante riguarda l'altra mezzala: Mandragora e Adli si giocano un posto, con l'ex Milan favorito per una maglia da titolare.

Scelte scontate
In attacco, la Fiorentina ha le idee chiare. Gudmundsson - richiamato in panchina al 60' contro il Panathinaikos proprio in ottica Juve - è pronto a scendere in campo dal primo minuto per supportare Moise Kean. Il centravanti, già reduce dalla rete a Torino contro la sua ex squadra, ha tutta l'intenzione di ripetersi e trovare il secondo gol consecutivo con la Juventus, un risultato che, se raggiunto, sancirebbe una vera e propria consacrazione.

FIORENTINA (3-5-2): 43 De Gea; 5 Pongracic, 18 Marí, 6 Raneri; 2 Dodo, 29 Adli, 32 Cataldi, 44 Fagioli, 21 Gosens; 10 Gudmundsson, 20 Kean.
A disposizione: 1 Terracciano, 30 Martinelli, 22 Moreno, 15 Comuzzo, 65 Parisi, 24 Richardson, 27 Ndour, 90 Folorunsho, 8 Mandragora, 63 Caprini, 17 Zaniolo, 9 Beltran.
Allenatore: Palladino.

JUVENTUS (4-2-3-1): 29 Di Gregorio; 15 Kalulu, 4 Gatti, 6 Kelly 27 Cambiaso; 5 Locatelli, 19 Thuram; 10 Yldiz, 8 Koopmeiners, 11 Gonzalez; 9 Vlahovic. 
A disposizione: 1 Perin, 23 Pinsoglio, 2 Costa, 22 Weah, 12 Veiga, 37 Savona, 40 Rouhi, 16 McKennie, 17 Adzic, 7 Conceição, 51 Mbangula, 20 Kolo Muani.
Allenatore: Motta.

Stadio: Artemio Franchi di Firenze.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Diretta tv-radio: ore 18 - Dazn / Radio FirenzeViola