FANTINI A FV: "70 MILIONI TROPPI PER VLAHOVIC: DURA TENERLO A QUESTE CIFRE"

17.08.2021 16:00 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
FANTINI A FV: "70 MILIONI TROPPI PER VLAHOVIC: DURA TENERLO A QUESTE CIFRE"
FirenzeViola.it

Il futuro di Dusan Vlahovic continua ad essere l'argomento principale in casa Fiorentina. L'Atletico Madrid fa sul serio per il classe 2000 ed è arrivato ad offrire una cifra che, con i bonus, supera anche i 70 milioni di euro. La domanda che un po' tutti si pongono in questo momento è se sia giusto cedere o meno alle avances degli spagnoli. Per questo FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, un ex centravanti gigliato, Enrico Fantini.

Giusto lasciar partire Vlahovic?
"E' dura trattenerlo a Firenze. Dipende dai conti della società, noi vorremmo vedere i grandi giocatori rimanere nella squadra per cui tifiamo, ma la società deve far quadrare i conti e davanti a 70 milioni di euro qualche pensiero c'è".

Qual è il reale valore di questo calciatore?
"Sono cifre enormi ed io trovo sia ancora un po' troppo presto. Vlahovic ha fatto bene una mezza stagione, deve riconfermarsi... Io ho sentito parlare di questi numeri anche per Belotti, poi gli anni dopo però non si sono più riproposti".

Quanto peserebbe questa perdita per la squadra di Italiano a 5 giorni dalla sfida contro la Roma?
"Tanto perché un'alternativa all'altezza di Vlahovic in casa non c'è. Italiano ha bisogno di una punta forte fisicamente per il suo gioco. L'assenza graverebbe su tutto il gruppo".

Con chi la Fiorentina potrebbe sostituirlo?
"Mi viene in mente il nome di Belotti che non vuole rinnovare con il Torino e potrebbe essere un'alternativa valida. Sarebbe l'ideale per entrambi a mio avviso".

Cedere Vlahovic significherebbe anche non avere un progetto vero e proprio?
"Tenere Vlahovic e rifiutare 70 milioni di euro significa essere veramente forti e sui livelli delle prime al mondo. Non penso siano pronti a tenerlo rischiando di perdere una cifra del genere. Me lo auguro perché significherebbe che la Fiorentina è in ottime mani ed ha un futuro grandioso davanti a sé, ma è oggettivamente difficile".